Facce scure, sguardi persi nel vuoto sognando un’altra maglia e un conto in banca più gonfio. Non tutti, ma qualche laziale rientrato ieri dalle ferie post-mondiale - spiega Il Tempo - non aveva di certo l’espressione soddisfatta di chi sta per cominciare una nuova stagione calcistica con una squadra chiamata a riscattarsi dopo un’annata da dimenticare chiusa con un modesto nono posto. Forse qualcuno voleva stare da qualche altra parte? Il dubbio è legittimo così come la speranza che la società biancoceleste faccia capire agli scontenti la bontà del nuovo progetto, la voglia di tornare ai vertici del campionato italiano il prima possibile.

Se l’impresa fosse impossibile, nonostante i contratti rinnovati lo scorso autunno come nel caso di Candreva e Lulic, che sia fatta subito chiarezza evitando di ripetere l’infelice esperienza Hernanes. Il fantasista brasiliano restò incatenato fino a gennaio giocando malissimo, quasi avesse ormai la testa da un’altra parte.

Servono giocatori motivati, non elementi insofferenti per quello che poteva essere magari con una stipendio raddoppiato e la musichetta della Champions. C’è ancora tempo per parlarsi, per chiarirsi, la strategia del rinvio, molto spesso utilizzata dal presidente Lotito, ha già dimostrato in questi casi di essere perdente. Si vada in fondo al problema subito evitando di ritrovarsi musi lunghi dentro casa.