L’effetto-derby continua, perché la pace con i tifosi alimenta l’ottimismo di Reja. «Abbiamo la personalità per andare a vincere dappertutto: se riusciamo a concretizzare di più, possiamo diventare una squadra particolarmente interessante, in grado di lottare per le prime posizioni». È un chiaro messaggio del tecnico agli attaccanti: la Lazio crea tante palle-gol, ma bisogna buttarla dentro. Il concetto vale anche per stasera, ovvio: a Cagliari, contro i rossoblù di Ficcadenti, la Biancoceleste vuole ottenere la quarta vittoria consecutiva in trasferta e aumentare il vantaggio su Roma (arriverebbe a sette punti) e Napoli.  «Non sarà facile — sottolinea Reja — perché loro sono molto più forti dello scorso anno in fase difensiva: hanno solo due punti meno di noi, li considero la sorpresa del campionato». Però ai sardi manca lo squalificato Conti, il punto di riferimento. Non che la Lazio stia meglio, viste le assenze di Mauri, Gonzalez, Matu-zalem, Biava. È in forte dubbio anche Konko, bloccato dal mal di schiena: è stato convocato lo stesso, stamane il provino decisivo.

 

Se l’esterno francese non ce la fa, Stankevicius favorito su Zauri per la fascia destra, con Diakité-Dias in mezzo e Radu a sinistra; altrimenti Stankevicius farà coppia al centro con il brasiliano, al rientro dopo la squalifica.  Proprio dalla difesa, Reja si aspetta progressi: «Stiamo crescendo, ma dobbiamo ritrovare la solidità dello scorso campionato: allora il vantaggio sapevamo conservarlo, ma lavoriamo per tornare su quei livelli». Finora è andata meglio in trasferta: «Forse perché siamo più concreti; all’Olimpico invece c’è più apprensione. Però le occasioni le abbiamo avute anche in casa: aspettiamo che la ruota giri, ma intanto è bello sentire i tifosi vicini. Ora c’è questa fusione tra la gente e la squadra che ci permetterà di fare ancora meglio».  Aspetta pure, Reja, che si sblocchi Cisse: ieri schierato tra i titolari, stasera il francese potrebbe però ritrovarsi in panchina per far posto a Rocchi. Il favorito come spalla di Klose è proprio il capitano, che ha grandi motivazioni — non ha giocato neppure un minuto in campionato — e sa lavorare per la squadra, cosa importante in una partita che si annuncia intensa. In più, Rocchi contro il Cagliari si scatena: 9 gol in carriera, di cui 5 con la Lazio.

 

«Zarate? Non ci manca», dice perentorio Reja. Che ripresenta il centrocampo di mercoledì: Brocchi, Ledesma e Lulic.  Bella iniziativa per Lazio-Parma: domenica prossima la squadra giocherà con il logo della Fondazione Sandri sulle maglie; accordo trovato in Campidoglio, venerdì, tra Lotito e Cristiano Sandri, fratello di Gabbo.