Numeri Lazio:| Reja è da Champions
È da Champions pure lui. Edy Reja si guarda intorno e si scopre sul podio. Il traguardo lo taglierà sabato: da Parma a Parma, si chiude un cerchio, il suo cerchio. Ottantadue partite di campionato, 1,72 di media punti a partita, una Lazio portata dalla zona retrocessione alla corsa per la Champions League: tra i colleghi solo Conte e Allegri, sulle panchine di Juventus e Milan, hanno fatto meglio di lui.
NUMERI - Il dato preso in considerazione riguarda gli allenatori dell'attuale serie A, cioè quelli con cui Reja si confronterà da qui a fine campionato. Non tutti hanno le stesse panchine, dunque è giusto considerare la media punti dei tecnici. Reja è terzo. Tanto per dire: Mazzarri, Guidolin e Luis Enrique, i tre suoi rivali nella volata Champions, sono dietro il tecnico biancoceleste. La classifica ha una data d'inizio ovvia: il 14 febbraio 2010, ovvero la prima panchina laziale di Reja, tornato in Italia dall'Hajduk Spalato. 'Per lui parlano i numeri, è difficile fare meglio di così', ha detto sul tecnico Stefano Mauri.
VIAGGIO FORTUNATO - Lotito lo chiamò al capezzale biancoceleste, chiamato a raccogliere i cocci di una squadra andata fuori rotta. 'Eravamo con un piede e mezzo in serie B', ama raccontare il tecnico. Arrivò nel bel mezzo di una forte contestazione. Piombò a Formello dopo una telefonata per chiedere consigli a Delio Rossi, mise in atto una serie di colloqui. E fece fuori Zarate: fu la sua prima scelta, nella trasferta di Parma. La Lazio vinse, nel finale segnò proprio l'argentino, in quella che è stata per lui sempre una partita fortunata: al 'Tardini' il tecnico non ha mai perso in campionato, tre vittorie e un pareggio tra Napoli, Lazio e Vicenza.
ZOLA INGLESE? - Ma quella di sabato sarà un'altra storia. O forse no. Perché si prospetta un'altra esclusione eccellente in casa Lazio: due anni fa fu Zarate, sabato dovrebbe essere Hernanes a partire dalla panchina. Queste sono le indicazioni filtrate da Formello nelle ultime ore. E il test di ieri pomeriggio a Formello in qualche modo conferma: Reja ha infatti testato il 4-3-1-2, anche se il 4-2-3-1 resta un'ipotesi percorribile. Reja ci vuole pensare bene. Si gode il suo podio, punta la Champions e ascolta Gianfranco Zola confessare: 'Preferirei tornare ad allenare in Inghilterra'. Che sia un segnale di resa davanti a zio Edy?
(Gazzetta dello Sport - Edizione Roma)