Tutti a scuola da Pioli. Al quarto giorno di lavoro, il neo tecnico della Lazio prova senza sosta esercizi e movimenti, soprattutto in difesa. Un approccio quasi maniacale il suo. Prima di ogni attività, l’allenatore spiega ai suoi giocatori cosa vuole provare dal punto di vista tattico e come vorrebbe vederlo praticato sul campo. Non solo. Quasi fosse un professore - spiega Il Messaggero - alla fine di ogni spiegazione, si rivolge ai suoi ragazzi per chiedere se hanno capito, una sorta di interrogazione. Un metodo che sta riscuotendo consenso, anche perché il clima è disteso ed è incredibile voglia di fare bene il lavoro. Di solito il campo viene diviso in due, con Pioli che si occupa personalmente della fase difensiva e, se necessario, riprendere da vicino il giocatore che sbaglia il movimento. Il suo collaboratore Murelli, invece, cura gli schemi e il lavoro offensivo.