Lazio prima: Lotito 'Calma, calma... Che colpo Hernanes'
Dopo oltre un anno la Lazio è tornata in testa alla classifica, ha messo in mostra le qualità del centrocampista brasiliano Hernanes e sembra aver risvegliato dal torpore anche l'argentino Zarate, eppure il presidente Claudio Lotito preferisce non lasciarsi andare a facili proclami e sceglie invece la tattica del contropiede, per volare bassi: «Viviamo con molta serenità questo momento. Il primato però lo avevamo raggiunto anche lo scorso anno dopo aver appena conquistato la Supercoppa contro l'Inter e poi sappiamo tutti come è andata a finire la stagione, ci siamo ritrovati a lottare fino all'ultimo per non retrocedere».
Insomma, anche se l'aquila biancoceleste continua a volare, meglio restare con i piedi ben saldi a terra evitando spiacevoli sorprese: «Ha detto bene il mister Reja, mancano ancora 30 punti alla salvezza - le parole di un Lotito travestito da pompiere per spegnere facili entusiasmi - Cinque partite rappresentano un test troppo limitato per poter fare previsioni future». «Adesso il nostro compito è quello di affrontare tutte le prossime gare con l'approccio giusto caratterizzato da sacrificio e umiltà - spiega il presidente della Lazio - Se riusciremo a restare sereni potremo regalare ai nostri tifosi delle soddisfazioni importanti».
Soddisfazioni che intanto lo stesso Lotito si è tolto osservando sul campo le giocate del brasiliano Hernanes, colpo del mercato estivo biancoceleste: «Abbiamo tanti giocatori di qualità e lui è sicuramente uno di questi. Si è messo subito al servizio dei compagni e di Reja dimostrando il suo valore». Secondo il patron biancoceleste, però, tutti saranno utili alla causa, «anche quelli che in questo avvio di stagione sono restati a guardare i compagni senza fare tragedie. Questo è lo spirito giusto perchè, anche se i risultati dipendono spesso da fattori imponderabili, avere un gruppo coeso aiuta a centrare gli obiettivi».
