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    Lazio, Pioli a rischio: i possibili sostituti

    Lazio, Pioli a rischio: i possibili sostituti

    Stefano Pioli è ormai un uomo solo al comando: la Lazio sembra una lontana parente della squadra che meno di 4 mesi fa centrava la qualificazione alla Champions League e il nervosismo a Formello ormai si taglia con il coltello. Il tecnico parmigiano, secondo quanto riporta il Messaggero, già a luglio era preoccupato per l'imminente stagione: tante aspettative, forse troppe responsabilità da affrontare. 

    SQUADRA IN CONFUSIONE - Una serie di impegni ravvicinati dalla vitale importanza, gestiti non al meglio e terminati tutti con un fallimento (la Supercoppa persa contro la Juve e l'eliminazione nel preliminare di Champions League ad opera del Bayer Leverkusen). Tanti infortuni, alcuni rinforzi di mercato non proprio adeguati: Pioli non è riuscito a gestire tutto questo e la sua squadra ha iniziato a sbandare pericolosamente, vittima anche dei troppi cambi di giocatori effettuati dal suo allenatore. L'ultimo errore? Il 4-3-1-2 proposto domenica a Napoli, sembrato improvvisato.

    FALLIMENTO CHAMPIONS - Il gruppo lo segue ormai a fatica, vittima del fallimento Champions: la gestione del caso Mauri non è stata sicuramente idilliaca, tanto che il capitano è stato reintegrato alla bell'e meglio dopo Ferragosto, perchè la squadra aveva bisogno di esperienza. Il ritiro di Formello è l'ammissione del marasma che sta coinvolgendo tutto l'ambiente biancoceleste: Felipe Anderson sembra un lontano parente del giocatore visto l'anno passato, ultimamente il brasiliano si dedica più a parlare del mercato tramite la sorella procuratrice che al campo. Le sconfitte contro Chievo e Napoli hanno impressionato non tanto per la permeabilità di una difesa che ha perso il suo punto di riferimento, de Vrij, quanto per la mancanza di intensità e di mordente che aveva contraddistinto la squadra di Pioli l'anno passato.

    PIOLI IN BILICO - Lotito inizia ad essere particolarmente insofferente: i 30 milioni di euro persi dopo la sconfitta con le Aspirine si fanno sentire, il presidente pensava ad una stagione differente. Ieri era a Formello per il Consiglio di Gestione e l’approvazione del bilancio al 30 giugno: si è confrontato anche con Tare, Pioli e con la squadra in ritiro. La società ha aperto una fase di riflessione, non sono esclusi caambio in panchina se la situazione non dovesse cambiare: già ieri cominciavano a girare i nomi di Mazzarri, Montella, Prandelli e Donadoni. Pioli ha prolungato il contratto sino al 2017 a giugno, Lotito di solito non esonera i suoi allenatori: ma, visto le ultime prestazioni, nulla si può escludere...
     

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