La Lazio riabbraccia Stefan De Vrij. Forse. Dopo oltre un mese d’assenza, per la prima volta il difensore olandese ha svolto un doppio allenamento a Formello. Sedute ancora differenziate rispetto all’esiguo gruppo biancoceleste - privo di ben dodici calciatori impegnati con le nazionali - ma dopo i blandi esercizi atletici del mattino il nazionale orange ha finalmente lavorato con il pallone insieme al giovane Prce. Una buona notizia per mister Pioli e per la difesa della Lazio, finora la quintultima peggior retroguardia della serie A con undici gol subiti. 'Questi sono i giorni della verità per Stefan - ha spiegato il medico sociale biancoceleste Roberto Bianchini - sta svolgendo un lavoro specifico e se tutto andrà bene la prossima settimana si unirà al resto della squadra'. Meglio procedere con cautela, perché l’infiammazione al comparto esterno del ginocchio sinistro si è rivelata più grave del previsto, ma De Vrij - come riporta Il Tempo - dovrebbe rispettare i tempi e rendersi disponibile per la prossima gara ufficiale, la trasferta sul campo del Sassuolo in programma domenica 17 ottobre.Pioli incrocia le dita, perché un’ulteriore ricaduta potrebbe spingere i medici ad accantonare la terapia conservativa per provare a risolvere il problema chirurgicamente. In quel caso, ovviamente, i tempi di recupero si allungherebbero e per la Lazio sarebbero guai. In questa stagione De Vrij ha disputato solo le prime cinque partite ufficiali, tra l’altro senza brillare a causa di una forma fisica deficitaria dopo l’operazione all’inguine subita a giugno. Ma nessuno ha dimenticato il contributo fornito dall’olandese nello scorso campionato, come dimostrano anche i numeri: la Lazio ha vinto soltanto una delle otto partite saltate dal nazionale orange, perdendone addirittura cinque.Ecco perché tutti, a Formello, attendono buone notizie da De Vrij. Per fare un campionato di vertice non possono bastare Mauricio, Gentiletti e il giovane Hoedt