Lazio, Petkovic: 'Zarate si è messo fuori da solo'
La Lazio apre ufficialmente la terza competizione stagionale, con il primo impegno della Tim Cup, domani all'Olimpico ore 15 contro il Siena. Esonerato Serse Cosmi, al suo posto ci sarà il neo allenatore Iachini. Brillantemente saldo sulla panchina biancoceleste invece, Vladimir Petkovic, in sala stampa ha presentato la gara con i senesi, rispondendo alle domande dei giornalisti nella tipica conferenza prepartita.
Quant'è importante la Coppa Italia per lei?
"Dal'inizio ho detto che poer me ogni competizione ha il suo valore. Forse uno dei traguardi più facili da raggiungere è la coppa Italia, perchè vincendi 3-4 poartite si può pensare di portare a casa il trofeo. In tutti i paesi dove sono stato la Coppa nazionale è importante, a volte più del campionato stesso. Anche in Italia negli ultimi anni è cambiato qualcosa, è impegnativa e pericolosa. Le grandi squadre tentano di ottenere questo titolo. Domani dobbiamo dare tutto per vincere la partita".
Domani e sabato affronterete due squadre che hanno appena esonerato l'allenatore...
"Anche in altri paesi succede. Ultimamente in svizzera 7 allenatori su dieci sono stati cambiati., è una brutta moda e speriamo che finisca. Per sfortuna non possiamo pianificare la sfida contro un avversario che non saprà come gioca, ma noi di solito guardiamo più al nostro gioco".Domani occasione per chi gioca meno. Tra questi c'è anche Mauro Zarate. Qual è il suo momento?
"Zarate si è messo da solo fuori il gruppo. Domani non sarà convocato. Non è infortunato e si allena a parte. Per il futuro vedremo".
La vittoria con l'Inter può essere la partita della svolta?
"Non penso, forse oggi riusciamo a convincere anche gli altri, ma noi siamo sempre stati convinti di poter battere squadre come l'Inter".La Lazio è diventata grande?
"La Lazio deve diventare grande, per chè grande si diventa quando si ha continuità di rendimento e si vince in casa e fuori casa".
Test importante anche in funzione mercato in uscita per chi gioca meno?
"Per me pogni allenamento e ogni partita è un test. Domani sarà un trunover ragionato e, tutti quelli che giocheranno dall'inizio o partita in corso, saranno obbligati a dare il massimo".
Si aspetta qualcosa dal mercato di gennaio?
"Io non mi aspetto niente, sono cose interne di cui parliamo con la società. Io devo concentrarmi sui giocatori che ho e farli rendere al meglio".Domani si può rivedere la difesa a tre?
"Oggi dovrò valutare chi ho a disposizione, poi vedrò il modulo".
Come mai fuori casa non c'è il cambio di mentalità?
"Questo lo affronteremo nella prossima di campionato, ma penso che anche fuori casa non abbiamo fatto così male. Abbiamo subito in due partite sette gola, a Napoli e Catania, ma si è visto che anche il pari di Bologna è stato importante, perchè se è andato a vincere a Napoli significa che è una buona squadra".
Qualche chance per Diakitè contro il Siena?
"Diakitè fa parte della rosa e domani deciderò se potrà giocare o no".