Lazio, Petkovic:| 'Vogliamo e possiamo farcela'
Sa bene, Vlado Petkovic, che la partita di stasera dal punto di vista ambientale è la più complicata della stagione. Perché il fortino del Fenerbahce, lo stadio Sukru Saracoglu di Istanbul, sarà un inferno carico di 50mila tifosi che vogliono spingere la loro squadra alle semifinali di Europa League. I sostenitori della Lazio saranno circa 500, ma insomma quell'omone di Petkovic non si fa intimorire dalle vibrazioni turche: 'Con questo campo e il loro pubblico hanno un piccolo vantaggio, certo. Ma i miei giocatori sanno cosa succede qui e dovranno essere bravi. Bisogna sfruttare le nostre caratteristiche fisiche e mentali per affrontare e battere il Fenerbahce'. E guai a fare riferimenti al derby ormai vicino: 'Ci penseremo da venerdì'. Stasera tutta la Lazio è concentrata solo su questa sfida da brividi: 'Vogliamo e possiamo farcela', sottolinea Petkovic. Che in attacco si affida a Kozak, il capocannoniere di Europa League con 8 reti (e altre due ne ha segnate nel preliminare).
Klose e Mauri vanno in panchina, probabile staffetta tra Ederson e Hernanes. Non è escluso che stavolta il Profeta resti fuori dalla formazione titolare. In difesa è ballottaggio Gonzalez-Lulic per il posto - per nulla agognato, sono due centrocampisti - di terzino destro, mentre al centro vedremo Ciani, in cerca di riscatto dopo l'espulsione di Torino, con Lorik Cana. Per l'albanese, ex Galatasaray, è un altro derby: 'Come il mister, anch'io conosco il calcio turco. Ci aspetta un avversario di valore che inizierà la gara a cento all'ora: tocca a noi entrare subito in partita. Per me sarà una sfida particolare, ma penserò solo al campo. E voglio aiutare i miei compagni ad ambientarsi in fretta nello stadio del Fenerbahce'. Imbattuta in Europa, la Lazio vuole sorprendere anche a Istanbul. Intanto i giovani della Primavera hanno sorpreso la Roma: a Trigoria, ieri, i biancocelesti hanno vinto il derby di ritorno 1-0 con gol del gioiello Keita.
(La Repubblica - Edizione Roma)