Incontro a pranzo tra Tare e Petkovic, un briefing per analizzare il momento. L’avvio di stagione non soddisfa la dirigenza, alcune scelte tecnico-tattiche messe in atto a Reggio Emilia non sono state digerite. La gara contro il Sassuolo pesa come un macigno, ma il tecnico bosniaco resta saldo sulla panchina biancoceleste. Una stretta di mano e per il momento la fiducia è confermata, ma le prossime sfide saranno decisive: basta errori, zero alibi, i bonus sono finiti. Il confronto è andato in scena ieri a centro sportivo di Formello, circa due ore di colloquio, c’è l’assoluta volontà di andare avanti insieme. Ma è arrivata l’ora di rischiare qualcosa, spazio ai giovani e ai nuovi acquisti, più certezze e meno sorprese. È senza dubbio Senad Lulic uno dei tanti argomenti toccati: il bosniaco può giocare esterno basso, è un ruolo che sa ricoprire, Petkovic ha già preso in considerazione questa ipotesi. I primi segnali sono arrivati poco dopo, la nuova Lazio è pronta a scendere in campo: l’allenamento delle 17 ha evidenziato una vera e propria rivoluzione in vista del Trabzonspor.