L’attesa è terminata, tutti a Fumicino: arriva Felipe Anderson. Sbarca questa mattina alle 7.10 con un volo AZ675 proveniente da San Paolo, è pronto a sposare la Lazio. Sette mesi di corteggiamento, la fumata bianca è arrivata qualche settimana fa, è servito un blitz del diesse Tare in Brasile per sbloccare l’affare.
Accordo raggiunto sia con il Santos che con il Fondo inglese: un’operazione da 8,5 milioni di euro, il giocatore ne guadagnerà 800 mila a salire per i prossimi 5 anni. Ha scelto la Lazio da gennaio, Felipe Anderson. Non ha mai preso in considerazione soluzioni diverse, su di lui si erano mosse anche Benfica, Atletico Madrid e Liverpool. Ha sempre desiderato di giocare a Roma - svela Il Tempo questa mattina -, ha realizzato il suo sogno, da oggi inizia ufficialmente la sua avventura.
Questa mattina si presenterà alla clinica Paideia per i controlli di rito: è reduce da una forte distorsione alla caviglia destra, ma le sue condizioni sono ormai migliorate, avrà bisogno solo di un periodo di lavoro differenziato. Nel pomeriggio incontrerà per la prima volta il presidente Lotito, firmerà il contratto, diventerà a tutti gli effetti un giocatore della Lazio. Poi conoscerà anche Petkovic e i suoi nuovi compagni. Tra mercoledì e giovedì invece Felipe tornerà in Brasile per sistemare le ultime cose e ritirare il visto di lavoro, raggiungerà la squadra ad Auronzo di Cadore nel fine settimana. Questa mattina ad attenderlo a Fiumicino anche il suo agente, Stefano Castagna: «È stata una trattativa complicata – ha svelato – ma alla fine insieme a Tare ce l’abbiamo fatta. Una vera e propria guerra di nervi, più volte sono state cambiate le carte in tavola, ma ho sempre creduto in questa operazione. Non abbiamo mai mollato». Felipe Anderson è al settimo cielo, non vede l’ora di abbracciare la Lazio: «Il ragazzo è entusiasta, è sempre rimasto sereno, anche nei momenti più difficili. Sapeva perfettamente quello che voleva, ha sempre avuto le idee chiare. È felice di arrivare in un club così importante, non vede l’ora di allenarsi con tanti campioni come Klose, Marchetti, Candreva e Hernanes». Un tandem tutto brasiliano, il Profeta sarà buon maestro: «Da un giocatore di questo calibro, Felipe non può che imparare. Per lui sarà un grande onore giocare nella stessa squadra». Altri affari: la prossima stagione spera di giocare per la Lazio anche Vinicius. Il giovane esterno classe ’93, arrivato dal Cruzeiro, si sottoporrà a nuovi accertamenti alla Paideia questa mattina. Venerdì lo staff medico biancoceleste aveva bocciato il suo ingaggio a causa di un problema al piede destro(reduce da una frattura) e per le caviglie un po’ troppo fragili. La società sembrerebbe intenzionata a tesserarlo ugualmente, si aspetta il responso che arriverà oggi a pranzo, ma c’è ottimismo e le sensazioni sono positive.
Tra domani e dopo domani Leonardo tornerà a Roma per chiudere l’acquisto di Cavani dal Napoli: potrebbe incontrare anche la Lazio per parlare di Hernanes. Lotito chiede 30 milioni di euro, il Paris Saint Germain al momento ne offre 22. Cessioni: Kozak è vicino all’addio, Udinese, Verona e Chievo in pressing. Alfaro verrà piazzato in Brasile, ha diverse proposte. Matuzalem sarà riscattato a ore del Genoa di Preziosi. Su Cavanda c’è l’Atalanta, è una soluzione gradita, i rapporti tra i due club sono buoni e si può chiudere a breve. Sculli tornerà al Pescara: alla Lazio non interessano contropartite tecniche. L’obiettivo è vendere per non avere una rosa extralarge nel ritiro di Auronzo. (Gianluca Cherubini)
