Lazio, sfumato Yilmaz:| Caccia a Nilmar e Pazzini
Cercasi una punta disperatamente. L'ultimatum per comprare Burak Yilmaz è scaduto. La trattativa con il Trabzonspor per portare la punta a Roma è quasi tramontata. Uno spiraglio c'è ancora, ma è ogni ora più piccolo. Soprattutto da quando s'è messo di traverso il Lokomotiv Mosca e la sua offerta decisamente allettante per il turco. I russi, infatti, avrebbero offerto a Yilmaz un contratto che toccherebbe i tre milioni di euro, contro i 2,5 della Lazio. Ma non è questo punto. La chiave della trattativa sarebbe il feeling maggiore tra il Lokomotiv e il Trabzonspor, in particolare sul metodo di pagamento. Proprio questo cavillo avrebbe, nei giorni scorsi, frenato i contatti tra la Lazio e i turchi. Il presidente Sener voleva i soldi del cartellino (poco meno di sette milioni) tutti e subito. Il presidente Lotito voleva pagare i 5 milioni subito e il resto entro la fine dell'anno. Le giornate sono passate nella speranza di risolvere il problema, ma poi quello che sembrava essere un particolare è diventato un elemento decisivo nella trattativa. Risultato: il Lokomotiv è a un passo dal centravanti, la Lazio è quasi in fuori gioco. 'Inizialmente - dice Sener riferendosi alla dirigenza laziale - hanno offerto 7 milioni più un giocatore, poi però ha chiesto di inserire la contropartita tecnica nella prossima stagione e infine ha offerto solo 5 milioni. Il Lokomotiv Mosca invece ha esaudito tutte le nostre richieste. Burak è stato messo a conoscenza e i russi hanno accettato di aprire la trattativa'.
Ascoltate le parole di Sener, per la Lazio ora è il momento di accendere le turbine a doppia potenza se vuole portare alla corte di Petkovic una punta di alto livello. Tanto più che il turco piaceva molto al tecnico. Ci sono due nomi sul mercato che potrebbero interessare i biancocelesti. Il primo è quello di Nilmar, brasiliano che deve andare via dal Villarreal. Prenderlo non è impossibile. Basti pensare che pochi mesi fa la punta stava per sbarcare a Roma per mettersi a disposizione di Lotito, ma anche in quel caso a far tramontare la trattativa fu una distanza di vedute sul metodo di pagamento. Non è neanche passato tanto tempo da quando Nilmar è atterrato nella Capitale. Il giocatore era da queste parti a giugno, ma non vide la dirigenza laziale. Forse Tare & Co. potrebbero ripensarci. L'altro nome è Pazzini. Lui vorrebbe andare via dall'Inter, Moratti gli chiede di restare. Ma l'attaccante scalcia, quasi volesse fuggire il prima possibile, non sembra amare Milano. Su Pazzini però c'è già in ballo la concorrenza della Sampdoria e quella della Juventus.
(Il Tempo)