Muscoli, polmoni e intensità, i connotati della nuova Lazio di Petkovic vanno pian piano definendosi. Il gioco del nuovo tecnico ha imposto un cambio di rotta sul mercato: Yilmaz, Breno ed Ederson arrivano in risposta alle richieste di 'Petko' per una squadra dinamica e aggressiva, un altro mondo rispetto al pachiderma di granito che Reja aveva in dotazione. Così cambia la Lazio, nelle qualità tecniche e soprattutto in quelle atletiche. Il ritocco all'anagrafe, cioè all'età media della Lazio, ne è la diretta conseguenza.

Si partirà con la difesa a quattro, giusto per continuare a costruire sulle base delle certezze acquisite della squadra e senza fare 'tabula rasa' di un pregresso comunque ricco di soddisfazioni. L'idea, però, è quella di arrivare progressivamente ai tre dietro per schierare contemporaneamente Klose e Yilmaz, col turco che in queste ore sta mettendo a posto i dettagli del contratto con la Lazio. Ma, a prescindere dal modulo che il nuovo allenatore deciderà di adottare, se si confrontano i 14 (titolari più i tre cambi) dell'anno scorso con quelli potenziali della stagione che entra, si capisce quanto la rosa stia cambiando.

Con Reja, il tecnico che puntava tutto sull'esperienza, l'età media della Lazio era la più alta in serie A, quasi 31 anni. Con Petkovic gli anni sono destinati a scendere sensibilmente. Breno, 22 anni, Ederson, 26, Yilmaz, quasi 27, più l'esterno classe ’90 che la società assicura di aver già prenotato (Diego Contento?) e ci mettiamo anche Mauro Zarate, 25 anni, che la Lazio vorrebbe cedere anche se non sa a chi.

Giovani 'di gamba' e foga agonistica che andranno a prendere il posto (almeno nei programmi) degli ultratrentenni attualmente in rosa: i vari Brocchi (36), Biava (35), Matuzalem (32), Mauri (32) e Rocchi (quasi 35). Una rivoluzione. Tenendo Klose, Dias, Ledesma e Lulic, lo zoccolo duro della squadra, più Konko, Gonzalez e Candreva, si otterrebbe un nuovo coefficiente, sensibilmente più basso (intorno ai 28 anni, per ora) e prossimo ad ulteriori ritocchi verso il basso.

Petkovic è stato chiaro alla presentazione: 'Ad Auronzo porterò quattro-cinque giovani che potranno ambire ad un posto in pianta stabile nella Lazio'. I ragazzi della Primavera di Bollini hanno subito drizzato le antenne: Onazi, Rozzi, Emmanuel, Zampa e Cataldi probabilmente partiranno il 9 luglio per il ritiro insieme ai grandi. In più si è candidato Ceccarelli, cresciuto nei sei mesi in B alla Juve Stabia: 'Sono più maturo, spero con tutto me stesso che mi venga data una chance. Petkovic propone un calcio offensivo, è l'ideale per i giovani come me'. Ora almeno si può sperare. 

(Corriere della Sera - Edizione Roma)