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Lazio, Pellegrini verso il reintegro ma in estate la difesa sarà tutta da ristrutturare

26 mar 2025
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Senza Patric la Lazio reintegrerà Luca Pellegrini nella lista per la Serie A. Il difensore spagnolo ieri sui social ha annunciato di fatto che la sua stagione è finita. E Baroni si ritrova così con soli tre centrali di ruolo per le ultime partite della stagione. In Europa non è possibile fare cambi nell'organico, in campionato invece si possono effettuare sostituzioni fino al 31 marzo nell'elenco dei calciatori a disposizione per il mister. Questo però non risolve il problema della difesa, perché Pellegrini è un terzino. Ci sarebbero Marusic, adattabile in quel ruolo in caso di emergenza, e il giovane Provstgaard, che però non ha ancora esordito in biancoceleste. In ogni caso questa situazione in estate sarà affrontata drasticamente dalla società, per ristrutturare completamente il reparto arretrato.

Patric, che farà 32 anni il mese prossimo, avrebbe il contratto in scadenza nel 2027, ma non è escluso che per lui si cerchino possibili acquirenti in estate. Marusic invece resterà fino al 2026, essendo scattata la clausola di rinnovo automatica prevista nel suo contratto. Romagnoli dovrebbe essere ancora una dei punti fermi della rosa, salvo sorprese. Al contrario in bilico c'è il futuro di Gigot, arrivato in prestito dal Marsiglia con obbligo di riscatto condizionato a 4 milioni di euro, ma tutt'altro che certo di restare come riserva anche il prossimo anno. Anche Gila, corteggiato da diversi top club europei, non è affatto sicuro che possa far parte della rosa della Lazio anche l'anno prossimo. Sugli esterni, Hysaj (32 anni) ha un altro anno di contratto. Lazzari (33 anni) altri due.Tavares ha attirato, anche lui come Gila, le attenzioni di diverse pretendenti in Italia e all'estero. Il reintegrato Pellegrini invece a giugno sarà riscattato definitivamente dalla Juventus come da accordi presi due anni fa, ma a quel punto la Lazio dovrà accollarsi l'intero stipendio da 2,4 milioni l'anno. Tra fattori anagrafici ed economici sono quindi parecchi i nodi che la società sarà chiamata a sciogliere in estate per proseguire il percorso di rinnovamento iniziato un anno fa.