Calciomercato.com

  • AFP via Getty Images
    Lazio, Patric: 'Quando abbiamo iniziato a lavorare con Sarri, sapevamo che i risultati sarebbero arrivati prima o poi'

    Lazio, Patric: 'Quando abbiamo iniziato a lavorare con Sarri, sapevamo che i risultati sarebbero arrivati prima o poi'

    Trenta candeline oggi per Patricio Gabarrón Gil. Il difensore della Lazio in occasione del suo compleanno ha rilasciato un'intervista ai microfoni dei media ufficiali biancocelesti. Queste le parole di Patric a Lazio Style:

    CRESCITA - "Il calcio mi ha insegnato tanto, ogni giorno cerco di migliorarmi. Nulla è impossibile se uno lavora seriamente, i momenti difficili si superano con la dedizione e l’umiltà. Ci sono stati dei periodi non belli, i tifosi sono liberi di esprimere i loro pensieri e le loro idee, sono felice che ora riconoscano le mie doti. Ringrazio tutti per gli auguri. Tanti mi hanno aiutato a crescere: da Biglia e Lulic, da Leiva e Radu, così come tanti elementi dei vari staff tecnici. Non ho un ruolo, provo a dare sempre il massimo in ogni posizione in cui gioco. Stiamo dando tante soddisfazioni ai nostri tifosi. Non è ancora il momento di commentare, dobbiamo ancora lavorare. I complimenti andranno fatti eventualmente a fine anno se dovessimo raggiungere gli obiettivi".

    COLONIA SPAGNOLA - "Luis Alberto è il nostro mago, da Natale a oggi sta facendo cose incredibili. Dopo il tacco con la Juve era molto contento per il gesto che aveva fatto! Pedro mi ha insegnato tanto, a Barcellona non lo avevo conosciuto bene, ha un’umiltà fuori dal comune. Gila ha enormi potenzialità, anche lui deve attendere il suo tempo".

    MOMENTO POSITIVO - "Quando abbiamo iniziato a lavorare con Sarri, sapevamo che i risultati sarebbero arrivati, era solo questione di tempo. Andiamo avanti gara dopo gara. Il Torino è una squadra fisica, sarà una sfida piena di duelli, forse con poche occasioni perché hanno tanto ritmo, dovremo essere bravi a sfruttare le opportunità che avremo".
    IMMOBILE - "Mandiamo un grande abbraccio a Immobile, è stato un brutto spavento, fortunatamente lui e le sue bambine stanno bene".
     

    Altre Notizie