Calciomercato.com

  • Getty Images
    Lazio, parla l'amico di Sarri: 'So che all'inizio le dimissioni erano state respinte'

    Lazio, parla l'amico di Sarri: 'So che all'inizio le dimissioni erano state respinte'

    • Redazione CM
    Aurelio Virgili, figlio del mitico ex attaccante della Fiorentina Giuseppe e amico fraterno di Maurizio Sarri, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno dove ha commentato le dimissioni del tecnico biancoceleste: "Le dimissioni così repentine non me le aspettavo, ma non sono meravigliato. Ci parlerò, io un'idea me la sono fatta. So che con Lotito ci fosse un ottimo rapporto, e mi risulta che inizialmente fossero state respinte. Problemi in spogliatoio? C'è sempre qualche giocatore che vorrebbe giocare di più. Ma vi garantisco che i calciatori sono i primi ad essere dispiaciuti. Storicamente lui ha sempre avuto rapporti diretti e aperti con gli spogliatoi."

    PASSIONE -  "Io per lui ho una grandissima stima, da oggi forse ancora di più. A volte prende decisioni date dall'emotività. Queste cose nel calcio succedono, anche se di rado, spesso perché c'è un attaccamento all'aspetto contrattuale. Lui è mosso dalla passione, non dal vile denaro. E' risaputo che lui avesse chiesto giocatori ben precisi in estate e a gennaio. La peggior gara nell'ultimo periodo l'ha fatta con la Fiorentina, con Bayern e Milan se l'è cavata. Io sono pronto a fare una colletta se ci fosse da portarlo a Firenze..."

    A FIRENZE? - Troppo non possiamo aspettare, gli dico sempre di andare insieme a pescare. Lui ha cominciato tardi a questi livelli, per me ora è al massimo della maturità. Quello con la Fiorentina penso che sia un matrimonio fattibile, se la società lo ritiene all'altezza. E il lato economico non sarebbe un ostacolo.

    Altre Notizie