La Lazio è arrivata solo ieri ad Auronzo di Cadore ma i nuovi già incuriosiscono molto i tifosi che si affacciano alla nuova Lazio. Per ora sono Novaretti e Vinicius quelli che incuriosiscono di più, quelli che dai quali si prova a carpire i primi segnali. È ancora presto ma la serietà di Novaretti trasmette sicurezza ed il sorriso del brasiliano è contagioso. 

L'argentino arriva da un campionato non eccezionale, quello messicano, nel quale la qualità non è spiccata, anche il ritmo è completamente differente, ma quello che esprime alla vista è senza dubbio tranquillità, sicurezza che dovrà però dimostrare in campo in un ruolo assai delicato e con tanta concorrenza. La nuova scommessa di Tare è un ragazzone che all'apparenza sembra stare sulle sue e proprio per questo appare più forte almeno caratterialmente.

Vinicius invece è un bambino, classe '93 al quale piace parlare e ridere, sembra aver subito legato con i suoi connazionali, anche per un discorso di lingua,  Dias e Ederson sono disponibili con lui, ci ridono e scherzano. È evidente debba crescere e dimostrare, che non dia certezze né la sensazione di poter rubare il posto a nessuno ma sembra un ragazzo con tanta voglia di imparare e stupire. 

Le prime impressioni sono queste, ai posteri l'ardua sentenza...