Calciomercato.com

  • Redazione Calciomercato
    Lazio, non solo Immobile: in crisi c'è tutto l'attacco biancoceleste

    Lazio, non solo Immobile: in crisi c'è tutto l'attacco biancoceleste

    • Tommaso Fefè
    Bello il gol di Provedel, ma la Lazio ha un problema in attacco. E proprio il fatto che serva un gol del portiere per pareggiare una partita in extremis è il più evidente sintomo della crisi che sta passando tutto il reparto avanzato biancoceleste. Tra la fine della stagione scorsa e l'inizio di questa infatti la produzione offensiva degli attaccanti della squadra di Sarri è stata bassissima.

    IMMOBILE - Sulle copertine ci finisce spesso Immobile, in gol a Lecce e poi più nulla, a parte il tap-in con la Nazionale. Tra occasioni divorate (clamorosa l'ultima contro l'Atletico Madrid) e lunghi momenti delle partite in cui sembra sparire dietro le marcature avversarie, l'avvio di questa stagione per il bomber di Torre Annunziata è stato problematico almeno quanto tutta la passata stagione, dove almeno c'era l'attenuante dei tanti infortuni susseguitisi in pochi mesi. Eppure il capitano è solo uno, benché il principale, numeri alla mano, dei terminali offensivi della Lazio. Il punto è che gli alti compagni non hanno fatto meglio.

    DIGIUNO - Felipe Anderson è ancora a secco quest'anno. Ha siglato due assist nella vittoria di Napoli, ma in campionato non segna dal 3 maggio. Ancora più lungo il digiuno di Zaccagni, che l'ultimo gol lo ha fatto alla Juventus l'8 aprile. Pedro addirittura dalla gara precedente col Monza (2 aprile). Isaksen e Castellanos invece non hanno ancora avuto chance concrete per aiutare la squadra, giocando solo scampoli di partita dal loro arrivo in estate. Un problema di lucidità negli ultimi metri, secondo Sarri, che spera - come pure i tifosi - di vedere passi avanti sotto questo aspetto già da domani contro il Monza all'Olimpico.

    Altre Notizie