Ora sarà decisiva la sfida di domenica prossima in casa dell'Udinese. La Lazio si gioca la Champions tra meno di una settimana in Friuli senza Ledesma (e Mauri) e con il fiato sul collo delle inseguitrici. È ancora padrona del proprio destino ma la squadra di Guidolin e la Roma sono lontane appena un punto. E da ieri sera è tornata in gioco anche la Juventus. Quattro squadre per un posto che può valere una ventina di milioni di euro. La corsa, per i biancocelesti, si è molto complicata. Avranno soltanto un piccolo vantaggio: giocheranno contro l'Udinese dopo aver saputo il risultato della Roma, impegnata sabato sera contro il Milan nell'anticipo che per i rossoneri può valere lo scudetto e per i giallorossi il sorpasso.

Mancano tre partite alla fine. Se la Roma le dovesse vincere tutte, alla Lazio non basterebbero sette punti. La corsa al quarto posto, arrivata allo sprint finale, è quanto mai combattuta. Occhio alla Juve che viene da dietro, non perde da 7 partite e ha un calendario non troppo complicato: Chievo lunedì prossimo, poi in trasferta a Parma che a quel punto potrebbe essere salvo e infine in casa con il Napoli già in Champions League. Il destino della Lazio si deciderà a Udine, ma sarà necessario non sbagliare le ultime due gare: con il Genoa, che non ha niente da chiedere al campionato, dovrebbe essere non troppo difficile. Ma l'ultima domenica, in notturna a Lecce, si annuncia complicata perché i salentini rischiano di aver bisogno di una vittoria-salvezza.