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Immobile non basta a una Lazio spenta e fischiata, il Monza pareggia con Gagliardini: la classifica di Serie A
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A sorpresa Sarri sceglie Isaksen al posto di Felipe Anderson. Dall'altra parte Palladino perde Caprari per infortunio e deve fare a meno anche dello squalificato Caldirola (espulso nel pareggio di domenica scorsa in casa con il Lecce), ma recupera Di Gregorio in porta e D'Ambrosio per la panchina. Arbitra Abisso, assistito da Berti e Fontani con La Penna quarto uomo, Pairetto e Manganiello al Var.
Caricati dal gol segnato dal portiere Provedel all'ultimo secondo della sfida pareggiata con l'Atletico Madrid di Simeone in Champions League, i biancocelesti partono forte. Immobile sblocca il risultato su rigore, concesso per un fallo su Zaccagni di Ciurria. Che, dopo un gol annullato a Dany Mota Carvalho per fuorigioco, si riscatta servendo l'assist per il pareggio dell'ex interista Gagliardini.
Dopo dieci minuti della ripresa Sarri si affida alla "vecchia guardia" con un triplo cambio: Pellegrini, Vecino e Felipe Anderson entrano al posto di Hysaj, Guendouzi e Isaksen. La mossa scuote i biancocelesti, che colpiscono un palo con Immobile. Palladino risponde con D'Ambrosio e Vignato per Izzo e Mota. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo il Monza va in gol con Andrea Carboni, che ribadisce in rete una respinta di Provedel, ma l'arbitro annulla per un iniziale fuorigioco di Vignato. Con le ultime sostituzioni entrano in campo i rispettivi ex Rovella e Akpa-Akpro al posto di Cataldi e Colpani. Dentro anche Pedro da una parte, Birindelli e Franco Carboni dall'altra: fuori Zaccagni, Ciurria e Colombo.
La Lazio esce tra i fischi dell'Olimpico: capitan Immobile e compagni vanno a rapporto dagli ultras sotto la Curva Nord. Nel prossimo turno infrasettimanale i biancocelesti giocano ancora in casa contro il Torino mercoledì sera, invece il Monza ospita il Bologna giovedì alle ore 18.30.
