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    Lazio-Milan: i rossoneri non ridanno la palla, fischi e proteste. All'Olimpico succede di tutto

    Lazio-Milan: i rossoneri non ridanno la palla, fischi e proteste. All'Olimpico succede di tutto

    Lazio-Milan, 12esimo minuto: in area rossonera, incomprensione fra Florenzi e Maignan, che dopo aver toccato (male) la palla finisce addosso a Castellanos, facendolo cadere a terra. I biancocelesti protestano in modo veemente, chiedendo il calcio di rigore, e buttano fuori il pallone, in rimessa laterale, convinti così che l'arbitro Di Bello vada a rivedere l'azione al Var. Ma non è così: Di Bello considera il contatto fra Maignan e Castellanos come un normale contatto di gioco, non ravvisando gli estremi per il rigore. E anche il Var Di Paolo evidentemente la pensa allo stesso modo, non richiamando Di Bello a una on field review.

    Finita qui? Niente affatto, perché a quel punto, una volta che il gioco riprende con la rimessa laterale del Milan, la Lazio e i suoi tifosi si aspettano che i rossoneri restituiscano cavallerescamente la palla ai biancocelesti. Cosa che non avviene: Theo Hernandez riprende l'azione come se nulla fosse, impostando l'azione per la squadra di Stefano Pioli, scatenando i fischi furibondi da parte dei tifosi della Lazio e le proteste di Maurizio Sarri e dei suoi giocatori. 

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