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    Lazio, Maximiano: 'Sono io che devo avere fiducia in me. Vincere la Conference? Intanto pensiamo all'AZ'

    Lazio, Maximiano: 'Sono io che devo avere fiducia in me. Vincere la Conference? Intanto pensiamo all'AZ'

    • Tommaso Fefè
    Accanto al tecnico Maurizio Sarri in sala stampa a Formello si è presentato Luis Maximiano. Alla vigilia della sfida di Conference League contro l'AZ Alkmaar il portiere portoghese della Lazio ha risposto così alle domande dei cronisti:

    STATO DI FORMA - "Io credo che il lavoro di squadra questa stagione sia buono al livello fisico, per me questo è importante. Come ho detto altre volte, tutti i giocatori vogliono sempre giocare e io, quando ho l'occasione di farlo sono felice, a prescindere dalla competizione. Cerco sempre di lavorare al meglio, ma tutti sentiamo se e quando siamo in un buon momento o quando ci sono delle difficoltà. Non è stato facile per me all'inizio, ma il calcio è così. Questa è un'esperienza che non avevo mai passato, ma rimane importante per la mia carriera. Riuscire a passare periodi difficili è importante per la mia crescita".

    ITALIA - "La vita in Portogallo e Spagna è molto simile, mentre in Italia la lingua è un po' diversa e quando devi capire quello che ti viene chiesto è più difficile. Comunque è una bellissima sfida e sono contento di essere qui".

    PROVEDEL - "E' un bravo ragazzo e mi aiuta, ma anche io sto cercando di aiutarlo. Sta facendo una grande stagione e siamo contenti che la squadra stia andando bene. Avevo pensato di partire a gennaio, ma alla fine mi sento felice qui. Sono cresciuto da quando sono arrivate e se ci sono difficoltà è anche il momento di affrontarle. Il mister ha fiducia in me ed è importante. Per aiutare la squadra, sa che può contare anche su di me. Sono pronto per giocare e per fare il meglio che posso dando sempre il 100%. La scuola dei portieri italiana è diversa e in questi mesi sono cresciuto tanto dal punto di vista mentale. Sono io che devo avere fiducia in me e non aspettare che altri mi dicano che sono bravo".

    FELIPE ANDERSON -  "E' stato il primo a parlare con me, visto che non sapevo l'italiano. Mi aiuta tanto sia qui,. sia anche fuori. Facciamo sempre o la stessa strada insieme perché abitiamo vicini".

    CONFERENCE - "La cosa importante è la partita di domani. Dobbiamo essere sempre pronti ad affrontare le sfide e le difficoltà. Quello che verrà dopo ci si penserà più avanti."

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