Corsa, passaggi filtranti e palloni recuperati. La partita di Stefano Mauri a San Siro è iniziata soltanto al 73′ e forse questa sconfitta servirà da lezione a Stefano Pioli che lo ha buttato troppo tardi nella mischia. Il centrocampista biancoceleste è subentrato a Lulic a ripresa inoltrata ed è quello che più di tutti ha impensierito la difesa del Milan. Pochi minuti a San Siro per spingere la Lazio a una rimonta incredibile dopo essere andata sotto tre volte per le reti di Honda, Muntari e Menez (il francese, ex Roma, su rigore). Con la sua visione di gioco ha dialogato con tutti i compagni ed è stato proprio lui a mettere Djordjevic davanti a Diego Lopez, ma l’attaccante ha sbagliato. Peccato perché proprio lui qualche minuto prima aveva propiziato l’autorete di Alex, gol della bandiera della Lazio. Il campionato - come riporta Il Messaggero - è appena iniziato e ci sarà tempo, vista anche la sosta per le gare della Nazionale di Antonio Conte (presente a San Siro insieme a Carlo Tavecchio e Lele Oriali), per rimediare agli errori commessi e trovare la giusta quadratura di una squadra che comunque al Meazza ha cercato di fare la partita. Così da ieri il tecnico Pioli sa che può contare su Mauri.