Una rete, un assist e la firma nell’azione che porta al rigore del 3-1. Una serata di gloria per il centravanti arrivato nell’ultimo giorno di mercato, per espressa volontà del presidente, Claudio Lotito. Alessandro Matri, che di gol ne ha sempre segnati con qualsiasi maglia abbia colorato la sua lunga carriera, ha confermato tutte le qualità della punta di razza. Bravo nel farsi trovare smarcato da Candreva, altruista nel servire Anderson, abile nel leggere l’azione quando occorreva la rete della sicurezza. Una prova completa e concreta per questo giramondo del gol che sembrava destinato alla Premier League, prima di cambiare idea e cercare fortuna con un’altra maglia sempre nel campionato italiano. Ne ha cambiate tante, troppe ma forse, quella biancoceleste, potrebbe diventare la definitiva in quanto la società, dopo il prestito dal Milan come riporta Il Messaggero, vorrebbe acquistarlo a titolo definitivo nel prossimo giugno. Lo score di Matri-goleador è importante però gli è mancato qualcosa per compiere il definitivo salto di qualità, anche nella Juventus che, per acquistarlo dal Cagliari, lo aveva pagato quasi 20 milioni di euro. Nonostante i gol non ha mai messo le radici e adesso cerca conferme nella Lazio dove si era presentato con una doppietta all’esordio. Klose resta sempre il titolare ma quando il tedesco necessita di una pausa Matri rappresenta una soluzione più che affidabile. Intanto si è preso gli applausi e la scena europea per essere stato decisivo contro il Rosenborg.