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Lotito: 'Scudetto, perché no? Milinkovic: cerco il rinnovo, ma se uno vuole andare non lo tengo. Berardi...'
IMMOBILISMO LAZIO - "Sarri non contento? Illazioni. Con Sarri c’è armonia, e dove c’è armonia c’è ricchezza. Non a caso siamo arrivati secondi in A. Secondi, dico: di cosa parliamo? E non perché la Juve è stata penalizzata, lo saremmo stati lo stesso, anche se avessero avuto quei dieci punti in più. Dicevano che saremmo arrivati noni, decimi...".
TIMORE DI CESSIONI IMPORTANTI - "Squadra che vince non si cambia, si integra. E noi integreremo. Si parla sempre di giocatori da comprare, ma anche non venderli è fondamentale".
NON VENDERA' MILINKOVIC-SAVIC? - "Io non lo cederei, anzi sto cercando di rinnovargli il contratto. Ma un contratto è l’incontro della volontà di tutte le parti... Di sicuro la Lazio per comprare non ha bisogno di vendere (tipo Roma e Inter, ndr). E questo è importante: non tutti possono farlo, anzi... Se a noi verrà meno un giocatore, non accadrà perché dobbiamo fare soldi. Contano le scelte tecniche, le decisioni personali, i rapporti. Poi, se uno se ne vuole andare, io non lo tengo. Sergej ha detto che se ne vuole andare? A me no, non lo ha detto. Sta con noi da otto anni, sono tanti. Sa che a settembre la Lazio ha pagato gli stipendi di gennaio? Dico: a settembre gli stipendi di gennaio. Nessuna società non in Italia, ma al mondo ha fatto una cosa del genere. Perché se ne deve andare? I giocatori da noi sono contenti, hanno tutto. Nessuno ha un centro sportivo come il nostro a Formello, ad esempio. Me l’ha detto anche Infantino, che è stato a cena da noi. E ho creato una struttura medica straordinaria, ci sono diciassette specialisti che lavorano da noi. Il nostro dentista, per dirne una, è anche gnatologo. E poi ho il podologo... Di tutto".
POSSIBILE PORTARE MILINKOVIC-SAVIC A SCADENZA DI CONTRATTO? (NEL 2024, NDR) - "Ci rimetterei più soldi? Si dà troppa importanza al denaro, trascurando l’uomo. E’ una mentalità sbagliata. In base a queste idee, un medico che prende duemila euro a visita è un fenomeno perché costa tanto. E quelli che vanno a fare i missionari in Africa senza prendere un soldo cosa sono, cretini?".
L'ADDIO DI TARE - "Quanto mi è dispiaciuto? Sul piano personale moltissimo. E’ stato diciotto anni con noi. Mi ha chiamato mentre ero in Molise: presidente, ho deciso di lasciare la Lazio nonostante abbia per lei riconoscenza, stima, affetto. Che cosa dovevo dirgli?".
ALGORITMO PER SCEGLIERE I GIOCATORI? - "Noi siamo tradizionalisti, non avveniristici. In un calciatore si trascura una componente essenziale: l’individuo. Cosa ne sa un algoritmo dei valori umani di un atleta? Può pesare le prestazioni, forse, non il carattere".
BERARDI - "Non rispondo a domande di mercato. Si ricordi, però: io non vendo sogni ma solide realtà. Gli obiettivi si centrano, non si annunciano".
SCUDETTO POSSIBILE? - "Tutto è possibile, lo ha dimostrato la storia. Alla Lazio l’ha vinto Lenzini, poi ci è riuscito Cragnotti. Il Leicester ha battuto tutti in Premier. Vincono l’unione di intenti, la compattezza, l’armonia. Noi le abbiamo".