Redazione Calciomercato
Lazio, Lotito: "Sarri era contento degli acquisti. Nello spogliatoio c'è anche una questione di alchimie"
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RICHIESTE - "Maurizio aveva chiesto Berardi, che perà alla fine non ha lasciato il Sassuolo. E per come è andata, considerando lo sfortunatissimo e grave infortunio subito dal ragazzo qualche tempo fa, probabilmente non ci avrebbe potuto aiutare. Un’altra richiesta era Zielinski, ma alla fine nemmeno lui ha lasciato Napoli. Così abbiamo preso Rovella, che a Sarri piaceva, e Isaksen, pure lui gradito e fortemente voluto e che ci aveva pure segnato contro. Di Kamada era contento, ma poi non lo faceva giocare. Forse perché aveva bisogno di tempo per integrarsi, non so".
ALCHIMIE- "Il rendimento deficitario di quest'anno non so dire se sia dovuto a una questione di carattere. All’interno di uno spogliatoio c'è anche una questione di alchimie, per le quali a volte la squadra rende e a volte no. Recentemente abbiamo celebrato la Lazio del 1974, che sicuramente viveva in condizioni meno favorevoli e confortevoli rispetto a oggi. Qua i giocatori ricevono lo stipendio in anticipo, si allenano in uno dei migliori centri sportivi al mondo; eppure quest’anno la squadra ha conquistato meno punti rispetto a quelli che avrebbe dovuto avere. Il problema è generale: i calciatori devono essere sempre affamati, il vero campione è quello che riesce sempre a esprimersi al meglio a prescindere dalle condizioni. Noi comunque abbiamo piani ambiziosi, sia perché vogliamo rinforzare la squadra, sia perché siamo determinati ad andare avanrti sui progetti Academy e stadio Flaminio".