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Lazio, Lotito rincuora Immobile: 'Attaccano te per colpire me'
PAROLE DI CONFORTO "Sei la Scarpa d'Oro, la leggenda della Lazio. Colpiscono te per colpire me". Questo il virgolettato che riporta oggi il quotidiano romano. Una frase estrapolata dal contesto della cena di Pasqua tenutasi nel ristorante dell'Olimpico sabato scorso, dopo la partita contro il Sassuolo. Partita nella quale, per altro, lo stesso attaccante non è stato brillantissimo, con diverse occasioni da gol mancate. Il presidente allora ha voluto rincuorarlo, facendogli capire che molti degli attacchi che sta subendo nell'ultimo periodo hanno in realtà un secondo fine: quello di destabilizzare il presidente stesso, probabilmente per via delle battaglie politiche di cui si fa promotore in Lega e in FIGC.
COME 4 ANNI FA Già quattro anni fa, dopo il KO contro la Svezia il patron biancoceleste finì coinvolto nel terremoto che portò alle dimissioni di Tavecchio. E anche allora molte colpe per la sconfitta sul campo furono addossate al centravanti, che non era riuscito ad incidere nei due match di play-off. La speranza è che la reazione da parte sua sia la medesima, visto che da quella eliminazione in avanti nella stagione 2017-18 mise a segno, tra campionato e coppe, 23 gol e 3 assist in 32 partite. Alla Lazio basterebbe poter contare sulla stessa media di incisività sotto porta nelle prossime 7 gare, per centrare l'obiettivo Europa. In ogni caso, Lotito non vuole che il suo pupillo si scoraggi o si lasci intimidire da accuse ingenerose. C'è una stagione da portare a termine nel migliore dei modi per scacciar via malelingue. E magari riuscire pure ad aggiudicarsi la classifica cannonieri, come quattro anni fa.