Clima di grandissima tensione in casa Lazio dopo la pesante sconfitta nel derby, la contestazione di circa 400 tifosi a Formello e l'esonero di Stefano Pioli. Mentre nel centro sportivo biancoceleste, il tentativo di alcuni ultras di cercare il confronto con i giocatori a bordo del pullman è stato evitato da un cordone di polizia che ha successivamente caricato, se l'è vista decisamente peggio il presidente Claudio Lotito, da tempo nel mirino del tifo laziale. Secondo quanto raccolto da Sky Sport, il numero 1 del club è stato individuato da alcuni tifosi in un ristorante della Capitale mentre era a cena con il nuovo tecnico Simone Inzaghi, per la definizione dello staff che dovrà accompagnare il nuovo tecnico nelle restanti sette partite di campionato, ed è stato costretto alla fuga viste le intenzioni poco amichevoli riservategli da questi personaggi.
A proposito dei fatti di Formello, va purtroppo registrato il ferimento di un agente di polizia a causa del lancio di mattoni e sassi da parte di alcuni teppisti, in risposta all'azione della polizia e al lancio di lacrimogeni per disperdere la folla. Alcuni degli ultras coinvolti negli scontri sono stati sottoposti a stato di fermo. Sull'accaduto, la Lazio ha diffuso un comunicato: "Al termine della partita le forze dell'ordine sono intervenute presso il centro sportivo di Formello dove un gruppo di laziali aveva inscenato una protesta per contestare la società bloccando la circolazione veicolare. All'arrivo delle forze dell'ordine i tifosi hanno iniziato un lancio di mattoni e sassi provocando il ferimento di un sovrintendente della Polizia di Stato. 15 tifosi sono stati fermati e la loro posizione è al vaglio. Per effettuare l'intervento, circa 100 uomini sono stati distolti dai presidi nel centro cittadino dove erano stati dislocati per garantire la sicurezza nella fascia serale".