Lazio: Lotito, prendi Nesta
Alessandro Nesta lascia il calcio circa sei anni dopo essersi sentito dire da Lotito che non lo avrebbe preso perché era cotto. Da quel momento in poi un paio di scudetti vinti, una Champions, un mondiale per club, una Supercoppa Europea e qualche altro trofeo... insomma niente di che.
Uno dei calciatori più amati e per un periodo anche odiati - salvo poi redimersi accorgendosi che l'odio è solo esasperazione dell'amore - dai tifosi laziali ora è libero da impegni, e anche se ama stare a Miami, anche se la sua vita ora è oltre Oceano ci si potrebbe provare a riportarlo nella città dove è nato, dove è cresciuto ed è diventato grande.
Vuole fare l'allenatore Sandro Nesta e, viste le sue doti calcistiche, caratteriali e di leadership potrebbe anche diventare un ottimo allenatore: allora perché non formalo? Perché non permettere a chi nella Lazio ci ha passato la giovinezza di insegnare ai piccoli, magari futuri campioni, a giocare a calcio e dargli anche un ruolo dirigenziale per la prima squadra? Sandro Nesta è libero e questo per Lotito potrebbe essere un buon modo per farsi perdonare per aver giudicato In malomodo un campione assoluto. Una figura come Nesta servirebbe alla Lazio come società, alla squadra come vero punto di riferimento e alla tifoseria per riavvicinarsi in un ambiente che al momento sembra sterile di passioni ed emozioni.