Lazio, Lotito: 'Milinkovic via? Vedremo se ci saranno le condizioni'
Taglieri e Tramacere, inviati a Sky
Il presidente della Lazio Claudio Lotito parla a margine della presentazione dei calendari per la Serie A 2019/20: "Fare bene lo vedremo, il campionato ancora non è iniziato. Ci stiamo attrezzando, vedremo cosa riusciremo a fare da qui alla fine del mercato. Mi auguro sia una squadra molto competitiva, determinata e unita. Difficile trattenere Milinkovic? Vedremo quello che offrirà il mercato e le condizioni che si verranno a determinare. Noi abbiamo un bel rapporto con lui e lui con noi, le offerte che verranno presentate saranno valutate, con uno spirito di collaborazione si prenderà la decisione migliore per tutti. Promesse ai tifosi? Gli investimenti fatti negli anni scorsi avevano consentito di avere una squadra che avrebbe potuto militare in Champions, poi i risultati dipendono anche da fattori imponderabili, nelle ultime due stagioni non ce l'abbiamo fatta e spero di aver fatto tesoro delle stagioni precedenti. Vedremo, sarà una squadra che parte con la voglia di affermare la propria qualità. Prezzo Milinkovic? Il mercato non lo facciamo davanti alle televisioni, io non l'ho messo in vendita e sta bene con noi. Se ci saranno condizioni e offerte le valuteremo, tutelando gli interessi di società e giocatore. Mediapro? L'assemblea ha prodotto una votazione all'unanimità, vedremo quello che verrà prodotto in termini contrattuali da qui a settembre. Ingaggi troppo gonfiati? Dovrebbe essere preoccupazione di altri club, finora abbiamo sempre avuto un occhio al monte ingaggi, nel momento in cui vai ad acquisire giocatori di fama internazionali per competere sei costretto a fare ingaggi adeguati al tipo di giocatore. Capisco che non è facile raggiungere obiettivi senza investire, noi cerchiamo di investire il più possibile non in termini di risorse ma di capacità di trovare soluzioni. Difficile tenere Inzaghi e Tare? Non era finito un ciclo, questo ciclo chiaramente non era completato e ora sta proseguendo quel ragionamento di crescita esponenziale. Oggi è una società che è protesa in una fase di crescita, spero che non solo dal punto di vista bilancistico ma anche dal punto di vista sportivo possa coniugare risultati. La Lazio dopo la Juve è la seconda squadra che ha vinto più di tutti negli ultimi anni. Vediamo cosa ci riserverà la stagione. Nuovo stadio? Io penso che dobbiamo lavorare perché ciò accada, le condizioni non esistono a priori".