Lazio, Lotito: 'Contestazione dei tifosi senza senso'
Intervenendo alla trasmissione Radio Anch'io lo Sport, il presidente della Lazio Claudio Lotito è tornato sulla contestazione di ieri da parte dei tifosi: "Da quando sono diventato presidente ho fatto un cambiamento di rotta essenziale, ho tolto dalla gestione determinate persone che prima condizionavano l'operato della societa'. I tifosi devono fare i tifosi, a fine campionato, se non sono soddisfatti, possono criticare. Ma la critica preventiva e' ridicola. La Lazio non ha venduto alcun giocatore, ha speso 28 milioni e si e' ulteriormente rafforzata, creando una squadra con 22 titolari". Sul mancato arrivo di Yilmaz: "Non era nei nostri piani, avevamo gia' preso Perea, poi abbiamo accettato la possibilita' di trattarlo e al termine di una trattativa estenuante avevamo anche trovato un accordo che era pure oneroso", racconta il presidente biancoceleste. Ma a quel punto l'agente dell'attaccante ha fatto saltare tutto "chiedendo una commissione del 10% sullo stipendio totale lordo, circa 2,8 milioni di euro da pagare subito. Abbiamo pure cercato di trovare una soluzione, offrendo 500 mila euro subito e un milione in cinque anni ma non c'e' stato accordo, era un'estorsione. E oggi, a posteriori, dico che ho fatto bene".