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    Lazio, Lotito ammette: 'Ultimamente sono stato poco a Formello'. Le grane da risolvere per il presidente

    Lazio, Lotito ammette: 'Ultimamente sono stato poco a Formello'. Le grane da risolvere per il presidente

    Implicita ammissione di colpa per Lotito, assente dal mondo Lazio nell'ultimo periodo. Al Messaggero il patron biancoceleste ha dichiarato: "Ultimamente sono stato meno a Formello, tornerò presto più vicino alla Lazio". La sua lontananza dal club, in una struttura societaria che vede un numero ristrettissimo di quadri dirigenziali, ha prodotto smarrimento e disorganizzazione. I risultati sul campo ne sono lo specchio e le sue parole confermano la presa di coscienza della situazione.

    L'assenza peraltro non si è fatta sentire solo sul piano gestionale, ma anche su quello del mercato, con diverse situazioni pendenti rimaste in sospeso. Su tutte quella di Zaccagni, il cui agente oggi ha ribadito che "sono 40 giorni che non sento Lotito". L'ala ex Hellas è in scadenza nel 2025 e attende un cenno dalla società per capire cosa ne sarà di lui in estate. Le opzioni sono due: o rinnovo o cessione; ma ogni giorno di silenzio assomiglia ormai sempre più a un piccolo passo verso la porta di uscita, a meno che ora il presidente non decida veramente di passare dalla parole (più volte ribadite nelle settimane e mesi scorsi), ai fatti. C'è anche la grana Felipe Anderson (ormai a un passo dalla Juve) da chiarire, così come il futuro di diversi giocatori. Kamada continua ad avere le valigie pronte, nonostante l'apprezzamento di Tudor. Lotito vorrebbe convincerlo a restare, ma di passi concreti non ne sono stati fatti. Hysaj è sul mercato, ma anche lui vorrebbe prima parlare con la società. E poi c'è il mercato da pianificare con i big da sostituire (Pedro saluterà sicuramente, Immobile e Luis Alberto forse). Tante grane che si stanno accumulando sulla scrivania del numero 1 della Lazio. Procrastinare ora non è più possibile.

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