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    Lazio: Ledesma lascia, si ammaina una bandiera

    Lazio: Ledesma lascia, si ammaina una bandiera

    Cristian Ledesma ha fatto l’ultimo regalo alla Lazio prima di salutare la società per cui ha lavorato per quasi 10 anni. La qualificazione ai preliminari di Champions passa anche per i suoi piedi e per le sue giocate. Entrato a Napoli nell’ultima mezz’ora si è piazzato davanti alla difesa bloccando ogni iniziativa del Napoli, facendo espellere Ghoulam, ripartendo nell’azione che ha portato gol Onazi e mettendo sulla testa di Klose il gol del 4-2. Una partita da incorniciare, l’ultima con la maglia della Lazio. Sono 318 presenze per il centrocampista che ha sposato la causa biancoceleste fin dall’inizio, che non si è nei tirato indietro e che finora non ha ricevuto nemmeno una chiamata dalla dirigenza laziale, nemmeno per un semplice: “grazie Cristian”. Lotito aveva promesso un incontro per il rinnovo contrattuale a fine stagione ma per ora non è arrivato nulla e la sensazione è che non arriverà. Lui avrebbe voluto restare a Roma, dove ormai si è stabilito con la sua famiglia ma non a dispetto dei santi. Pioli lo vede poco e ci sta che un allenatore preferisca altri calciatori, come ci sta che finisca la sua storia con la Lazio. La riconoscenza nel calcio c’è per pochi, forse per chi è uomo copertina più che per chi è leader dentro lo spogliatoio. Quando si chiude un’avventura però ne inizia sempre un’altra, diversa, ma che non sarà mai migliore di questa che ha lasciato a Ledesma un indelebile tatuaggio che porterà con se per il resto della vita e della carriera. Ora si ricomincia, non si sa ancora né dove né con chi ma di certo dalla Lazio se ne andrà una bandiera, si ammaina un vessillo che avrebbe potuto dare ancora molto e che avrebbe fatto di tutto per rimanere se solo gli avessero dato la possibilità. 318 presenze non le fa chi non ha qualità sia tecniche che morali, Ledesma le ha fatte, che possa piacere o meno come giocatore ha dimostrato di tenerci oltremodo a questa maglia che ormai sente sua nonostate sia costretto a non indossarla più.

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