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Lazio, le pagelle di CM: Milinkovic fa quello che vuole, Lazzari sembra Marcelo
Strakosha 6,5: perfetto su Scamacca al 5° minuto. Sicuro nelle altre occasioni in cui viene chiamato in causa, sia con le mani, sia con i piedi.
Lazzari 8: il moto perpetuo per le leggi della fisica non esiste, ma lui ci si avvicina molto. Poi si inventa di sinistro il gol del vantaggio con una giocata alla Marcelo. Anzi meglio, perché lui è destro.
Patric 5,5: conferma di trovarsi a proprio agio da centrale nella linea a 4. Concentrato e attento in marcatura, non si fa quasi mai sorprendere fuori posizione, tranne all'ultimo secondo sul pallone spizzato per Traoré, che gli costa la sufficienza.
Acerbi 6: non si fa condizionare dai fischi per le vecchie ruggini con la tifoseria e gioca una partita attenta in marcatura su Scamacca. Se avesse avuto questo rendimento con continuità nell'ultimo anno e mezzo, forse i rapporti col pubblico dell'Olimpico si sarebbero incrinati meno.
Marusic 6,5: non concede spazio a Defrel. Spinge meno di Lazzari dall'altra parte, ma fa un gran lavoro in pressing alto, mordendo i piedi di Muldur. Consigli gli ha negato la gioia del gol in una delle poche occasioni in cui si è affacciato davanti.
Milinkovic 8: se sarà lui la pedina sacrificale per il mercato della Lazio in estate, questa partita sicuramente farà salire il prezzo del cartellino di qualche milione. Oltre al gol del raddoppio, fa letteralmente quello che vuole in difesa e in attacco. Frattesi e Henrique non sanno come tenerlo. (dal 38's.t Basic s.v.)
Lucas Leiva 6: francobolla Raspadori per un'ora concedendogli poco. Recupera un sacco di palloni ed è preciso anche in fase di costruzione (dal 33' s.t. Cataldi 6: prosegue il lavoro del brasiliano con la stessa qualità).
Luis Alberto 6: generosissimo oggi, sia in copertura, sia in manovra. Ma per cercare la giocata a tutti i costi spesso incappa in errori banali anche sugli appoggi semplici. Strappa la sufficienza per l'assist su punizione a Milinkovic (dal 45' +1 s.t. Akpa Akpro s.v.)
Felipe Anderson 6,5: sulla destra è un martello i cui colpi fanno venire il mal di testa a Kyriakopoulos. Il problema della concretezza non può dirsi risolto, perché si mangia un paio di buone occasioni. Ma oggi ha creato tanto per i compagni.
Immobile 6: magari non sarà forte come Benzema agli occhi dei critici – e infatti più di qualche gol oggi se lo è mangiato - ma se le sue caratteristiche vengono sfruttate adeguatamente mette comunque in difficoltà la difesa già solo con la sua presenza.
Zaccagni 6,5: viene chiamato in causa meno di Felipe Anderson dall'altro lato, ma quando ha la palla si ha sempre la sensazione che possa creare qualcosa. E infatti si guadagna il fallo da cui nasce il 2-0.
All. Sarri 6,5: È tornata la Lazio ordinata, dinamica e fluida in manovra, come prima del derby. La partita poteva essere chiusa già nel primo tempo, ma i suoi hanno sempre avuto il pallino del gioco rischiando poco.