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    Lazio, le pagelle di CM: Milinkovic dominante, bene Pedro. Patric, altro disastro

    Lazio, le pagelle di CM: Milinkovic dominante, bene Pedro. Patric, altro disastro

    • Valerio Marcangeli
    Reina 5,5: per il portiere spagnolo non è in un momento del tutto positivo. Poco reattivo come accaduto a Napoli si fa beffare dal colpo di testa di Beto. Sugli altri tre gol può poco. Lento.

    Lazzari 5,5: rimane troppo basso sul vantaggio di Beto, ma lì la responsabilità principale è di Patric. Sbaglia alcune uscite, ma almeno l’ex Spal è il primo a suonare la carica per riaprire il match.

    Patric 4: il primo tempo dello spagnolo è in linea col “Maradona”. Fa diverse uscite a vuoto, si perde colpevolmente Beto sul vantaggio ospite e Success gli fa venire il mal di testa. Nel secondo tempo sul più bello (3-3) si fa cacciare. Disastro, di nuovo.

    Acerbi 6: orfano del suo compagno di reparto Luiz Felipe il Leone guida con più fatica il reparto. È l’ultimo a mollare, ma non ha la solita supremazia sui contrasti con gli avversari. Il riscatto però arriva con l’incornata che vale il 4-3.

    Hysaj 6: molto equilibrato, probabilmente il migliore della linea difensiva. Nella seconda frazione contribuisce non poco alla risalita dei suoi e schierato al centro della retroguardia non delude. Tuttofare.

    Milinkovic 7: il Sergente sembra sonnecchiare, ma nel secondo tempo sale in cattedra e il suo gol è una gemma che rispecchia tutto il suo talento. 51esimo gol con la Lazio: diventa il centrocampista più prolifico nella storia biancoceleste insieme a Nedved.

    Cataldi 5,5: impacciato in fase di costruzione e spesso in ritardo sui due trequartisti. Il classe ’94 rimane imbottigliato e non riesce ad imporsi. (Al 78’ Zaccagni 5: ingenuo fa il fallo su Soppy che porta al 4-4).

    Luis Alberto 5,5: il Mago si vede poco. Nel primo tempo male come il resto dei compagni. Meglio nella seconda frazione, ma Sarri lo sostituisce. (Al 64’ Basic 6,5: il croato entra bene, facendosi valere in entrambe le fasi e mette un cioccolatino ad Acerbi per il 4-3).

    Felipe Anderson 6: per buona parte della prima frazione sembra il Felipe delle ultime uscite. Quando si accende però è sempre pericoloso. Il primo gol biancoceleste nasce proprio da lui. Discontinuo. (Al 59’ Radu 6,5: determinante per il rosso a Molina, ingresso di esperienza).

    Immobile 6,5: nonostante la Lazio vada a sprazzi, lui fa sempre il suo dovere. Sigillo numero 11 in campionato. Anche l’Udinese entra nel club delle squadre che hanno subito almeno 10 gol da Immobile. Sempre al posto giusto, al momento giusto.

    Pedro 6,5: lo spagnolo conferma il buon momento di forma trovando anche la via del gol. Suo il 3-2 al rientro nel secondo tempo che dà il la alla rimonta.

    All. Sarri 6: la sua squadra del primo tempo è da film horror, un po’ come a Napoli. Nella ripresa però il Comandante tuona nello spogliatoio e tutto torna al suo posto. Rimonta da 1-3 a 4-3 assaporando altri tre punti in casa, ma nel finale arriva la beffa. Il Sarrismo è ancora lontano.

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