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    Lazio, le pagelle di CM: Leiva prezioso, ma Luis Alberto è il vero fenomeno!

    Lazio, le pagelle di CM: Leiva prezioso, ma Luis Alberto è il vero fenomeno!

    • Luca Capriotti
    Lazio-Bologna 2-0

    Strakosha 7,5: Sul tiro di Soriano che potrebbe valere il pareggio, si fa trovare pronto. Sicuro in un paio di situazioni da fermo nega il gol pure ad Orsolini nella ripresa, su Denswil d'istinto è quasi prodigioso, finisce senza aver subito gol regolari (2 annullati da arbitro e VAR) e senza Acerbi. 

    Patric 6,5: Ordinato, preciso, salva sulla linea un gol fatto del Bologna e alla fine esce bene da situazioni spinose. 

    Luiz Felipe 6,5: Soffre un po' il ruolo di vice-Acerbi, un paio di volte la difesa della Lazio balla molto ma la diga tiene. 

    Radu 6: Esperienza, decisione, sta bene e si vede. Sbaglia un paio di volte in impostazione, ma copre bene il campo. 

    Lazzari 6,5: Mette in grossa difficoltà Denswil, che lo soffre tantissimo. Copre bene quando deve scalare, fa una partita buona.

    Milinkovic 6,5: Strapotere, è in una di quelle giornate in cui non perde mai la palla, anche se lo carica una mandria di gnu. Corre tanto, nella ripresa aiuta molto i suoi in difficoltà. 

    Leiva 7: Sempre prezioso, paziente, al posto giusto, con le giuste distanze. Un giocatore raro per intelligenza, sbaglia di rado e sporca tantissimi palloni avversari: prezioso. 

    Luis Alberto 8: Se gli altri fanno cilecca ad inizio partita, lui appena vede l'angolino da fuori area non perdona. Un colpo di fioretto che vale il vantaggio ma pure una smorfia di dolore che fa preoccupare tutti. Poi riprende a fare slalom, lanci, magie come se nulla fosse. Nella ripresa strappa il pallone all'attaccante del Bologna dopo 40 metri di corsa: special Luis Alberto. Standing ovation quando esce dal campo.
    (Dal 15' Parolo 6: Serve per mettere sostanza in un momento in cui la Lazio balla, corre e fa il suo). 

    Jony 6: Partecipa all'azione, si muove molto e qualche volte mette anche traversoni interessanti. A volte si incaponisce un po' in tentativi di saltare l'avversario in velocità, non proprio il suo tratto caratteristico. In compenso si fa saltare da Orsolini un paio di volte, ma indolori. 

    Correa 6: Fa una cosa pazzesca ad inizio partita, e sbaglia un gol che fa venire voglia di mangiarsi le mani. Protagonista della prima frazione nel bene e nel male, tra azioni fantastiche e scelte dannate.  Trova la rete del raddoppio in maniera fortunosa ma importante. Può fare molto ma molto di meglio, specialmente in termini di concretezza, forse la sua grande conquista stagionale.  
    (dal 29'st Cataldi: s.v.)

    Immobile 6: Anche lui partecipa ad una sagra del gol sbagliato, ed è una rarità. Ne sbaglia 2 abbastanza facili, dopo una settimana non al top dal punto di vista fisico. L'Olimpico comunque lo sostiene e lo incoraggia, e lui ricambia con grande sacrificio.
    (Dal 39' st Caicedo s.v.) 


    All. Inzaghi 7,5: Senza Acerbi inventa una nuova difesa, stavolta mischia un po' le carte. I suoi iniziano a 120 km/h, e trovano subito 2 gol (ma potevano farne almeno altri 2 puliti). Per il resto gestiscono con qualche rischio e qualche episodio a favore, ma dimostrano anche grande maturità. Adesso, complici anche i rinvii, è primo in classifica. E vuole rimanerci. 

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