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Lazio, le pagelle di CM: la prepotenza di Milinkovic e il capolavoro del duo Luis Alberto - Zaccagni
Provedel 6: rabiot interrompe la sua imbattibilità dopo 607 minuti. Aveva anche fatto un doppio miracolo sul colpo di testa del francese, ma non è bastato. Poco male per il risultato. Nel finale, sicuro nelle uscite per tenere al sicuro la porta.
Marusic 6,5: deve tenere a bada un brutto cliente come Kostic, per questo può spingere poco in avanti. Il lavoro di copertura sul serbo però è superlativo.
Casale 6,5: non si lascia mettere sotto dalla fisicità di Vlahovic e ne limita la pericolosità giocando bene sugli anticipi.
Romagnoli 5,5: macchia una buona prestazione perdendosi Rabiot in area in occasione del gol del pari.
Hysaj 6: non sempre preciso, ma comunque efficace il suo lavoro tanto in copertura, quanto in costruzione.
Milinkovic 7: uomo ovunque della Lazio. Si mangia tre buone occasioni nei primi 20 minuti, ma poi sblocca di prepotenza la partita. È tornato il leader del centrocampo che Sarri ha tanto aspettato in questi mesi.
Cataldi 6,5: gran lavoro di interdizione su Di Maria e Rabiot. La difesa soffre poco anche grazie al suo filtro (dal 24’ s.t. Vecino 6: muscoli e fiato nel momento più delicato del match).
Luis Alberto 7: metronomo del centrocampo. La manovra passa sempre dai suoi piedi e di palloni ne sbaglia davvero pochi. Meraviglioso l’assist di tacco per il 2-1 di Zaccagni.
Felipe Anderson 6,5: si accende a sprazzi, ma quando lo fa semina sempre il panico. Da una delle sue accelerazioni nasce l’azione del gol del 2-1.
Immobile 5,5: non ha spazio al centro per poter provare a pungere in alcun modo. Nel primo tempo ha trovato anche un super Szczesny sull’unico tiro in porta che è riuscito a provare (dal 19’ s.t. Pedro 5,5: un paio di accelerazioni e poco altro. Non punge come ci si aspettava).
Zaccagni 7,5: dopo 30 secondi Cuadrado lo sdraia la prima volta. E’ lui la spina nel fianco della Juve per tutto il match. Infatti è suo l’assist per il gol del momentaneo 1-0. E il gol del 2-1 è un capolavoro, suo e di tutti i compagni di reparto (dal 38’ s.t. Basic sv).
All. Sarri 7: la Lazio tiene costantemente il pallino del gioco ed è brava a non andare in confusione contro il catenaccio totale degli uomini di Allegri. Non si disunisce dopo l’1-1 e porta a casa con maturità una vittoria pesante nella corsa Champions.