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    Lazio, le pagelle di CM: Immobile trascinatore, Felipe Anderson maturo. Sarri rompe l'incantesimo

    Lazio, le pagelle di CM: Immobile trascinatore, Felipe Anderson maturo. Sarri rompe l'incantesimo

    • Valerio Marcangeli
    Altro pareggio per 2-2 per una Lazio che assapora la vittoria al Velodrome contro il Marsiglia, ma deve accontentarsi. Buona reazione dopo lo svantaggio per il club capitolino che resta secondo nel gruppo E di Europa League. Al termine del match, ecco le valutazioni dei biancocelesti.

    Le pagelle di CM:

    Strakosha 6
    : nel primo tempo è attento sul colpo di testa di Milik al 18’. Nella seconda frazione calcola malissimo un cross apparentemente innocuo di Ünder, ma viene salvato dal legno. Può poco sulla bordata di Payet al 90’ che centra la traversa. Stesso discorso per i due gol.

    Lazzari 6: il terzino destro parte alla grande col solito sprint anche se in un caso rischia bucando un intervento su Lirola. È costretto a uscire per un problema al polpaccio sinistro, non ci voleva. (Al 25’ Marusic 6: il montenegrino come al solito fa il suo dovere. Tanta quantità).

    Luiz Felipe 6,5: a tratti è un po’ irruento e istintivo, ma quella è la sua natura. La sua gara però è en pendant con le ultime uscite. Peccato per il rinvio sbagliato che porta, dopo continui tentativi, al pareggio di Payet.

    Acerbi 6: rispetto al compagno di squadra soffre molto la sfida con Milik. Al 32’ si perde proprio l’ex Napoli facendo fallo da rigore (poi trasformato dal numero 9). Partita un po’ in affanno per il Leone che pian piano però cresce. Sfortunato sul 2-2. È lui che, in caduta, ferma involontariamente la sfera per Payet.

    Hysaj 6: gara fatta di alti e bassi per l’albanese che soffre molto Ünder prima a sinistra e poi a destra. Meglio invece contro Harit.

    Luis Alberto 7: prova di personalità da parte del Mago. Il numero 10, difeso da Leiva e Basic, stasera ha avuto maggiori libertà in fase offensiva e si è visto, ma è stata buona anche l’applicazione per la riconquista del pallone. L’apprendimento dei nuovi dettami tattici continua e Sarri può solo che sfregarsi le mani. (Al 75’ Akpa Akpro 5,5: ingresso in campo negativo per l’ivoriano che al 90+3’ rischia esitando troppo in area in un paio di occasioni).

    Leiva 6: parte bene, poi ha una flessione, ma cresce di nuovo soprattutto nel finale di primo tempo. Suona per primo la carica e anche grazie a lui la Lazio alza il baricentro e trova il pareggio. (Al 52’ Cataldi 6: il classe ’94 si fa subito vedere con un gran tiro da fuori. Con lui è una Lazio più dinamica e qualitativa).

    Basic 6: si vede poco, anche perché il lavoro sporco oltre Leiva deve farlo lui. Lotta spesso con Guendouzi non mollando mai. (Al 52’ Milinkovic 6: il Sergente contribuisce a dare ordine dopo il vantaggio biancoceleste).

    F. Anderson 6,5: serviva una scintilla a Pipe per svegliarsi dal torpore delle ultime uscite e quest’ultima è arrivata all’ultimo istante del primo tempo col gol dell’1-1. Il classe ’93 da lì non fa grandissime giocate in fase offensiva, ma è preziosissimo nei ripiegamenti. Maturo. (Al 75’ Raul Moro 5,5: stavolta l’ingresso in campo non è pimpante come negli ultimi casi).

    Immobile 7,5: il capitano non vuole lasciare la sua squadra neanche quando è a mezzo servizio. Nonostante in dubbio, Immobile scende in campo, corre e lotta centimetro dopo centimetro accanto ai suoi compagni. In più, da rapace qual è, segna il gol del 2-1 su regalo di Saliba diventando il più grande bomber della storia della Lazio con 160 gol. Simbolo.

    Pedro 6: gli arrivano pochi palloni, ma quando i compagni vanno da lui dà sempre la sensazione di poter beffare gli avversari con le sue capacità tecniche a velocità supersonica.

    All. Sarri 6,5: peccato per il secondo 2-2 consecutivo, ancora con gol subito nel finale. Ottima la reazione della sua Lazio dopo lo svantaggio. Il club capitolino rompe anche l’incantesimo in trasferta in Europa League visto che nelle ultime 6 gare erano arrivate 6 sconfitte. Pareggio comunque importante col quale i biancocelesti restano a -3 dal Galatasaray in attesa dello scontro diretto di giovedì 9 dicembre.

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