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Lazio, le pagelle di CM: Immobile rinato, Patric ordinato
Salernitana-Lazio 0-2
Provedel 6: un paio di uscite a vuoto nel primo tempo. Unici brividi (non necessari) in una partita dove la Salernitana dalle sue parti ci è arrivata di rado. Sufficienza piena per il lancio lungo da cui nasce il rigore del 2-0.
Marusic 6,5: dopo un'ora il primo affondo sulla fascia. E infatti la Lazio ha segnato. Bene comunque anche il lavoro di copertura.
Patric 6,5: riscatta la sciocchezza di giovedì in coppa con 90 minuti giocati con ordine e concentrazione.
Casale 6,5: puntuale negli anticipi per non concedere nulla a Piatek.
Hysaj 6: tiene a bada Candreva senza rischiare. Spinge poco, ma si rende comunque utile nella manovra dal basso per allentare il pressing degli uomini di Sousa.
Luis Alberto 5,5: quando disegna geometrie nello stretto manda in tilt tutto il sistema difensivo della Salernitana. Resta inspiegabile il perché non riesca a battere un calcio da fermo (oggi anche dal dischetto) in maniera utile.
Cataldi 5,5: la pressione di Bonazzoli sulla trequarti gli crea parecchi problemi nel primo tempo. Soffre la fisicità degli avversari a centrocampo e sbaglia tanti appoggi, anche facili.
Vecino 6: efficace in interdizione. Prestazione rocciosa, anche se davanti si vede tutta la differenza di qualità nei piedi rispetto a Milinkovic. (dal 33's.t. Basic sv)
Pedro 5,5: finisce spesso nella morsa dei raddoppi avversari che ne annullano il potenziale offensivo. E quando ha avuto spazio ha sprecato male il possibile 2-0. (dal 33' Romero sv)
Immobile 7,5: tanto movimento per cercare di creare spazi tra le maglie avversarie. Di palloni buoni gliene arrivano pochi, ma a lui ne basta solo uno per risolvere una partita che si era fatta complicata. Poi si fa andare bene anche un lancione per prendersi d'astuzia il rigore 2-0. (dal 41' s.t. Cancellieri 6,5: entra si guadagna subito un rigore di prepotenza)
Felipe Anderson 5,5: meno pericoloso del solito. Pochi sprint per saltare l'uomo. Nella ripresa finisce la (poca) benzina e sparisce progressivamente dai radar.
All. Sarri 7: netto il predominio nel gioco dei suoi uomini, soprattutto nel secondo tempo. Col forfait all'ultimo di Milinkovic la squadra soffre un po' a centrocampo la maggior fisicità dei granata, ma i biancocelesti hanno fatto valere la loro superiorità tecnica e alla fine hanno portato a casa la vittoria senza troppi patemi.
Provedel 6: un paio di uscite a vuoto nel primo tempo. Unici brividi (non necessari) in una partita dove la Salernitana dalle sue parti ci è arrivata di rado. Sufficienza piena per il lancio lungo da cui nasce il rigore del 2-0.
Marusic 6,5: dopo un'ora il primo affondo sulla fascia. E infatti la Lazio ha segnato. Bene comunque anche il lavoro di copertura.
Patric 6,5: riscatta la sciocchezza di giovedì in coppa con 90 minuti giocati con ordine e concentrazione.
Casale 6,5: puntuale negli anticipi per non concedere nulla a Piatek.
Hysaj 6: tiene a bada Candreva senza rischiare. Spinge poco, ma si rende comunque utile nella manovra dal basso per allentare il pressing degli uomini di Sousa.
Luis Alberto 5,5: quando disegna geometrie nello stretto manda in tilt tutto il sistema difensivo della Salernitana. Resta inspiegabile il perché non riesca a battere un calcio da fermo (oggi anche dal dischetto) in maniera utile.
Cataldi 5,5: la pressione di Bonazzoli sulla trequarti gli crea parecchi problemi nel primo tempo. Soffre la fisicità degli avversari a centrocampo e sbaglia tanti appoggi, anche facili.
Vecino 6: efficace in interdizione. Prestazione rocciosa, anche se davanti si vede tutta la differenza di qualità nei piedi rispetto a Milinkovic. (dal 33's.t. Basic sv)
Pedro 5,5: finisce spesso nella morsa dei raddoppi avversari che ne annullano il potenziale offensivo. E quando ha avuto spazio ha sprecato male il possibile 2-0. (dal 33' Romero sv)
Immobile 7,5: tanto movimento per cercare di creare spazi tra le maglie avversarie. Di palloni buoni gliene arrivano pochi, ma a lui ne basta solo uno per risolvere una partita che si era fatta complicata. Poi si fa andare bene anche un lancione per prendersi d'astuzia il rigore 2-0. (dal 41' s.t. Cancellieri 6,5: entra si guadagna subito un rigore di prepotenza)
Felipe Anderson 5,5: meno pericoloso del solito. Pochi sprint per saltare l'uomo. Nella ripresa finisce la (poca) benzina e sparisce progressivamente dai radar.
All. Sarri 7: netto il predominio nel gioco dei suoi uomini, soprattutto nel secondo tempo. Col forfait all'ultimo di Milinkovic la squadra soffre un po' a centrocampo la maggior fisicità dei granata, ma i biancocelesti hanno fatto valere la loro superiorità tecnica e alla fine hanno portato a casa la vittoria senza troppi patemi.