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Lazio, le pagelle di CM: Immobile killer, Pedro incubo e Luis Alberto torna mago
Le pagelle di CM:
Reina 6: il primo pericolo se lo crea da solo con un’uscita non proprio perfetta nei primi minuti di gara. L’altro glielo crea Ribery. Per il resto è inoperoso nel suo. Secondo clean sheet stagionale raggiunto.
Hysaj 6,5: il terzino albanese sembra essere un po’ lento di pensiero inizialmente, ma pian piano cresce facendo il suo dovere sulla fascia destra.
Luiz Felipe 6,5: anche oggi il difensore brasiliano è impeccabile. Posizione, anticipo, ma soprattutto grande controllo. Colonna. (Al 73’ Patric 6: entra con attenzione).
Acerbi 6,5: l’errore con Milik è stato senza dubbio un caso raro. Oggi il Leone è tornato a guidare la difesa con la solita autorità e grande attenzione.
Marusic 6,5: altra prova diligente del montenegrino, ormai il titolare lì a sinistra. Forse potrebbe fare qualcosa in più in fase offensiva, ma l’equilibrio che dà dietro è determinante per il gioco di Sarri.
Milinkovic 7: il suo taglio è fondamentale per sbloccare la gara. Che faccia movimenti senza palla, o che il pallone ce l’abbia tra i piedi è difficile intuire le sue intenzioni. Obi probabilmente stanotte se lo sognerà. (Al 78’ Basic SV).
Cataldi 6,5: il classe ’94 è leggermente precipitoso a inizio gara, ma pian piano il suo rendimento cresce convincendo molto anche stasera. (Al 78’ Leiva SV).
Luis Alberto 7,5: promosso in difesa e promosso anche in attacco. I grandi segnali con Atalanta e Marsiglia sono stati confermati anche oggi. Al 69’ con un colpo di magia dei suoi fa passare la palla sotto le gambe di Gyomber e batte Belec. Tornato.
Pedro 7,5: ormai non è più una sorpresa. Lo spagnolo è sempre più l’ago della bilancia della fase offensiva biancoceleste. Quando lui è al massimo la Lazio diventa veramente imprevedibile creando di più. Gol e Assist. Incubo.
Immobile 7: come poteva festeggiare il proprio record con la Lazio uno come Immobile? Con un altro gol, e sono 161. Colpo di testa all’angolino e Belec battuto per la doppia cifra in campionato. Peccato per il palo nel finale che gli nega la doppietta. La Salernitana è la 31esima vittima in Serie A per il capitano biancoceleste. Killer.
F. Anderson 6,5: il brasiliano va ad intermittenza, ma mette comunque lo zampino nel match con la gran palla sul taglio di Milinkovic e il lancio perfetto per il gol di Luis Alberto. Al 67’ si divora una gran palla di Pedro. (All’86’ Zaccagni SV).
All. Sarri 7: il match di oggi era un esame per la sua squadra, arrivata sempre stanca fisicamente e soprattutto mentalmente prima della sosta. Stavolta però la risposta data sul campo è stata incoraggiante. Un continuo dominio sotto tutti i punti di vista. 5 vittorie e 1 pari all’Olimpico e soprattutto quarto posto confermato a una sola lunghezza. La sua Lazio cresce.