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Lazio, le pagelle di CM: Immobile entra nella storia, Acerbi fa per tre
Reina 5,5: un po’ è Zapata che non tira, un po’ i suoi che intervengono, per cui non deve fare più di tanto ma si scalda in continuazione perché il pericolo è sempre lì, ma sul gol di Zapata poteva fare meglio. Lo fulmina anche de Roon.
Marusic 5: sembrava innocuo Zapata, ma il panterone spettava il momento giusto e il 77 biancoceleste non ha saputo fermarlo, facendosi scavalcare per il pesante pari.
Luiz Felipe 7: il tridente e le ali non gli concedono tregua, ma lui è sempre sul pezzo e a ogni intervento scatena la curva.
Acerbi 7,5: salva sulla linea dalle incursioni di Ilicic e al momento giusto legge i movimenti di Zapata strappandogli la sfera in area piccola, di testa devia in angolo la botta di Zappacosta. Formidabile.
Hysaj 6: un po’ su Zapata, un po’ su Ilicic, fa cambiare idea ai tacchetti dei cannonieri nerazzurri ma Maehle lo ubriaca.
Milinkovic-Savic 6: inganna Pasalic in più di un’occasione e lo tiene a bada, ma serve passaggi a vuoto in area.
Cataldi 7: parte da lui l’aizone del gol della Lazio, lancio lungo e grande intuizione, è sempre lui a rilanciare il contropiede dei suoi. Preziosissimo.
(Dal 32’ s.t. Leiva 6: fa quello che gli chiede Sarri, né più né meno).
Luis Alberto 6,5: Ilicic è il suo osservato speciale, si francobolla allo sloveno con falli scomodi che lo innervosiscono e fa lo stesso anche con Freuler.
(Dal 23’ s.t. Basic 7: entra ed è subito decisivo nel servire l’assist per il gol di Immobile. Benissimo).
Felipe Anderson 5,5: Maehle sgattaiola via sulla fascia, fatica a tenere il suo ritmo.
(Dal 32’ s.t. Moro 6: vince i duelli con Scalvini).
Immobile 7,5: prima serve l’assist che innesca il gol, poi torna a segnare a Bergamo un gol storico (il primo e l’ultimo), il numero 159 con cui raggiunge il grande Piola.
(Dal 40’ s.t. Muriqi: sv
Pedro 7,5: col giovane Lovato potrebbe avere vita più facile, invece fatica a prendere le misure, ma al 18’ è abile a smarcarsi e raccogliere il passaggio di Musso per un vantaggio insperato per come si stavano mettendo le cose. Sio mette lo zampino anche sul bis, irrefrenabile.
All. Sarri 6: il primo quarto d’ora è di rimessa, la squadra pensa solo a difendersi, ma al 18’ prende fiducia, segna e pressa facendo stancare e correre l’Atalanta. Si affida alle sue punte ma non basta, l'attenzione va tenuta alta fino al 94' ma i cambi erano indovinati.