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Lazio, le pagelle di CM: Immobile come sempre vale 3 punti
Strakosha 6,5: L’Udinese non crea tanto, ma il portierino albanese confeziona un’altra prestazione buona, sicura, senza pecche.
Patric 6: Partita diligente, attenta, non troppo vivace ma è un po’ il trend della Lazio in generale. Paga un primo tempo apatico della squadra, Inzaghi lo richiama per provare a vincerla grazie allo strapotere fisico di Milinkovic.
(Dal 60’ Milinkovic 6,5: Inzaghi lo lascia in panchina per farlo rifiatare in vista del derby, quando entra si fa sentire per qualità e presenza fisica. Con lui in campo la Lazio è diversa, migliore, questo è un dato di fatto.
Hoedt 6: Senza Biglia ha più oneri dal punto di vista dell’impostazione, ma il primo tempo della Lazio è poco vivace, in controllo senza sbocchi particolari per far male all’Udinese, e non è certo a causa sua. Fa buona guardia su Zapata, Inzaghi lo richiama per piazzarsi a 3 dietro e provare a sorprendere Delneri.
(Dal 60’ Basta 6,5: Inzaghi gli chiede di spingere tanto, lui si sovrappone con generosità fino al vantaggio. Poi la Lazio torna a 4 dietro,
De Vrij 6,5: Battaglia con Zapata che non è certo in giornata di grazia, e non è neppure particolarmente assistito dai compagni di squadra. Quando l’Udinese cresce c’è bisogno di lui, e De Vrij risponde presente con mestiere e spessore.
Radu 6,5: Nella ripresa sulla corsia con Keita prova a creare superiorità numerica. La sua pronta opposizione su Thereau nella ripresa gli nega il gol. Inzaghi lo sposta centralmente per passare a 3, il capitano della Lazio si prende in consegna Zapata, duellando fisicamente contro un avversario più prestante, senza grosse pecche.
(Dal 73’ Wallace 6: Entra quando Inzaghi capisce che i centravanti dell’Udinese cominciano ad avere troppi centimetri in altezza. Si fa valere su Zapata, con buona attenzione.
Murgia 6,5: Inzaghi lo piazza in cabina di regia, il classe ’96 lo ricompensa con una prestazione di qualità, con tocchi veloci, anche se la Lazio non è certo nella sua migliore giornata. Uno dei migliori in campo, la Serie A per lui non è solo un momento di passaggio.
Parolo 6: In una giornata non particolarmente lucida della Lazio, prova ad inserirsi con costanza senza particolare fortuna. Quando la Lazio deve fare un po’ di barricate, lui di certo non si tira indietro.
Lulic 6,5: Da un suo cross nasce l’occasione da cui scaturisce il rigore per la Lazio, Inzaghi lo piazza terzino quando c’è bisogno di presidiare meglio la fascia, per evitare brutte sorprese. La sua prestazione è positiva, la candidatura per giocare il derby di mercoledì è lanciata.
Felipe Anderson 6: Partecipa ad un primo tempo che definire incolore è poco. Insieme a Keita prova ad impensierire l’Udinese, ma si vede che non è in giornata ispirata.
Immobile 7: Si guadagna in qualche modo un calcio di rigore e lo calcia alla perfezione, dopo una partita un po’ stretto tra i centrali dell’Udinese. La Lazio vince grazie al gol di Immobile, ma contro la Roma servirà altro.
Keita 6,5: L’unico che prova a ravvivare il match, salta sistematicamente Widmer, ma sembra poco sincronizzato con i compagni, poco lucido in fase di assist. Insomma, una prestazione buona, ma non decisiva. E un giocatore come lui deve essere decisivo.
All. Inzaghi 6,5: Si sbraccia, urla, sceglie di affidare la regia ad un ’96 per sopperire all’assenza di Biglia e sacrifica Milinkovic (per poi inserirlo comunque) per farlo rifiatare. Nel primo tempo probabilmente il più presente è lui, i suoi ragazzi non mettono in campo molto da giudicare. Nella ripresa si mette a 3 dietro, e alla fine arriva la vittoria, l'unica cosa che conta davvero. Ora tocca al derby, e servirà di più.