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    Lazio, le pagelle di CM: Correa e Immobile coppia da urlo, brilla anche Parolo

    Lazio, le pagelle di CM: Correa e Immobile coppia da urlo, brilla anche Parolo

    • Valerio Marcangeli
    Serviva una vittoria e quest'ultima è arrivata. La Lazio è ad un passo dagli ottavi di finale di Champions League. Annichilito lo Zenit allo stadio Olimpico per 3-1.

    Le pagelle di CM

    Reina 6,5: il portiere spagnolo può poco sul gol di Dzyuba. Per il resto dà grandissima sicurezza ai compagni, sia con le parate, sia impostando con i piedi.

    Patric 6,5: altra partita ordinata che permette allo spagnolo di ottenere una sufficienza abbondante in pagella. Esce al 60’ anche perché non al 100% fisicamente. (Al 60’ Luiz Felipe 6: il brasiliano entra concentrato e corre pochi pericoli).

    Hoedt 7: il suo ritorno è stato accolto con grande scetticismo, ma gara dopo gara Hoedt sta dimostrando di essere e come da Lazio. Anche oggi nessuna sbavatura e partita di altissimo livello al centro della retroguardia.

    Acerbi 6,5: il Leone non si ferma mai sull’out di sinistra. Quando Inzaghi lo schiera lì non ce la fa a non partire con le sue sortite offensive. In due casi fa anche due ottimi cross, uno sprecato da Correa. Il gol di Dzyuba è responsabilità sua, ma in una serata così perfetta per la Lazio gli si perdona.

    Lazzari 6,5: l’ex Spal è il solito motorino sulla fascia destra. Scende bene e viene trovato alla perfezione dai compagni. Al termine della prima frazione spreca malamente un assist magistrale di Correa davanti a Kerzhakov. (Al 67’ Fares 6: venti minuti abbondanti senza grandi emozioni per il franco-algerino. Fa ciò che gli chiede Inzaghi).

    Parolo 7,5: partita indimenticabile per il numero 16 biancoceleste. Primo gol in Champions da capitano per lui. Parolo non solo giganteggia a centrocampo, ma segna anche il 2-1 con una rasoiata come ai vecchi tempi, talmente veloce che se la perde anche la telecamera. (Al 60’ Akpa Akpro 6: l’ivoriano non ha lo stesso impatto di Crotone, ma il suo ingresso in campo è un’iniezione di dinamismo).

    Leiva 7: solita prova di sostanza del mediano brasiliano. Se tra le linee i calciatori dello Zenit fanno grande fatica ovviamente è anche merito suo. Inzaghi lo cambia per gestione. (Al 67’ Cataldi 6: il classe ’94 fa il suo e chiude la gara da capitano, una grande emozione per lui, un tifoso oltre che calciatore della Lazio).

    Luis Alberto 7: il Mago gioca un primo tempo dei suoi in fase di costruzione, ma si fa apprezzare molto anche in alcuni recuperi nella retroguardia biancoceleste. Nella seconda frazione si gestisce. All’85’ poi con un tocco dei suoi mette Muriqi davanti a Kerzhakov.

    Marusic 6,5: ordinato in fase difensiva come spesso gli capita. Non spinge molto come Lazzari dall’altra parte, ma dà grande equilibrio, sia sull’out di sinistra che su quello di destra.

    Correa 7,5: il Tucu non prende 8 solamente perché spreca di testa un cross perfetto di Acerbi al 62’. Partita sontuosa del numero 11 biancoceleste. Ogni azione pericolosa (o quasi) della Lazio passa per i suoi piedi. L’argentino sta crescendo di partita in partita.

    Immobile 8: Ciro è tornato. Prima lo ha dimostrato a Crotone. Ora in Champions. Prima doppietta della sua carriera nella coppa dalle grandi orecchie. Altra prestazione da protagonista per il numero 17. Il primo gol è un gioiello assoluto. Il secondo è su rigore, calciato ovviamente benissimo. (All’80’ Muriqi 6: in dieci minuti abbondanti l’attaccante kosovaro ha un’ottima occasione grazie a un filtrante di Luis Alberto, ma spara su Kerzhakov).

    All. Inzaghi 8: l’allenatore biancoceleste merita solo voti altissimi. Dopo aver tenuto i nervi della squadra ben saldi nel momento di emergenza di qualche settimana fa, a fine novembre Inzaghi è ad un passo dal primo grande obbiettivo stagionale: gli ottavi di Champions. Chapeau.


    Zenit: Kerzhakov 7; Lovren 5, Rakitsky 5,5, Zhirkov 5,5 (73’ Azmoun 5); Malcom 6, Kuzyaev 5,5, Barrios 5 (59’ Driussi 5), Santos 5,5 (37’ Sutormin 5,5), Mostovoy 5,5 (59’ Musaev 5,5); Erokhin 5 (73’ Shamkin 5), Dzyuba 7. All. Semak: 5.

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