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    Lazio, le pagelle di CM: biancocelesti orchestra perfetta diretta dal Tucu

    Lazio, le pagelle di CM: biancocelesti orchestra perfetta diretta dal Tucu

    • Valerio Marcangeli
    Serviva l'animo da battaglia alla Lazio per rimanere aggrappata alla corsa Champions e i biancocelesti non hanno deluso. Un 3-0 netto contro il Milan che mantiene vivissime le speranze della squadra di Inzaghi in ottica quarto posto. Ecco i voti di Immobile e compagni.

    Le pagelle di CM:

    Reina 6: dopo la prova negativa di Napoli il portiere spagnolo torna a dirigere al meglio la retroguardia biancoceleste ed è decisivo su un’occasione nitida di Calhanoglu al 31’. Nono clean sheet stagionale per lui.

    Marusic 6,5: prova convincente del montenegrino. Nella prima frazione si perde Calhanoglu, ma a parte quella sbavatura al 31’ sbaglia raramente nel prosieguo della gara.

    Acerbi 6,5: come al solito concentratissimo il centrale biancoceleste, sia su Mandzukic che su Leao. Una garanzia. Unica macchia l’ammonizione: niente Genoa per lui.

    Radu 7: ormai è una certezza il difensore romeno. Dalla sua parte nel primo tempo c’è il cliente più scomodo tra gli avversari, ovvero Saelemaekers, ma il recordman di presenze biancoceleste lo argina nel migliore dei modi.

    Lazzari 7: gran partita anche del numero 29. L’esterno destro a fine primo tempo si vede annullare un gol per fuorigioco millimetrico (lanciato da Correa come contro lo Spezia) e nel finale fornisce l’assist per il gol di Immobile.

    Milinkovic 7: continua la serie di gare di grandissimo spessore del centrocampista serbo. Il Sergente giganteggia nel primo tempo. Nel secondo sembra calare, ma in realtà è perché crescono tanto Leiva e Luis Alberto.

    Leiva 7: finito nel mirino della critica, il mediano brasiliano è tornato quello dei tempi migliori. Partito in sordina, pian piano sale in cattedra a centrocampo e nel momento del bisogno cala due recuperi determinanti su Tonali e Diaz. (All’88’ Cataldi SV).

    Luis Alberto 7: è un diesel il Mago stasera. Nel primo tempo ci mette un po’ a carburare, ma nella seconda frazione cresce tanto e manda in porta Correa sul 2-0. Si ripete con Immobile all’80’, ma quest’ultimo molto sfortunato prende il palo. (All’88’ Akpa Akpro SV).

    Lulic 6: parte bene il capitano con la sua classica sterzata col mancino. Cala alla fine del primo tempo, ma nei venti minuti in campo nel secondo tempo dà un buon apporto. (Al 67’ Fares 6: entra con un buon piglio. Attento).

    Correa 8: nella serata più importante e contro la sua vittima preferita il Tucu non ha deluso. Mantiene intatta la speranza Champions della Lazio con la sua seconda doppietta in Serie A con la maglia biancoceleste. Quinto gol in tre anni al Milan. (Al 76’ Pereira 6: ci crede poco sul palo di Immobile. Fa quello che gli chiede Inzaghi).

    Immobile 7: corre, si danna l’anima, sbaglia, è sfortunato (terzo palo nelle ultime quattro gare), e alla fine segna. C’è tutto nella gara del mai domo Immobile. (All’88’ Muriqi SV).

    All. Inzaghi 7,5: probabilmente il tecnico piacentino non desiderava ritorno migliore. Un 3-0 secco in quella che, come detto dal ds Tare prima del fischio d’inizio, era una finale. La Lazio ci crede ancora alla Champions e a certificarlo c’è la decima vittoria di fila in casa in Serie A, record di sempre per il club capitolino come nel 1937 e nel 1974.

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