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    Lazio, le pagelle di CM: altro show di Felipe Anderson. Che serata per Patric e Basic, ma Muriqi...

    Lazio, le pagelle di CM: altro show di Felipe Anderson. Che serata per Patric e Basic, ma Muriqi...

    • Valerio Marcangeli
    La Lazio era chiamata a vincere contro la Lokomotiv Mosca per non rischiare troppo nel gruppo E di Europa League e i tre punti sono arrivati in scioltezza. Ecco le valutazioni della squadra di Sarri.

    Le pagelle di CM:

    Strakosha 6
    : due buone uscite e qualche parata, ma di tiri pericolosi verso la sua porta ne arrivano pochi. Serviva però un segnale dopo la debacle con il Galatasaray e il portiere albanese l’ha dato.

    Lazzari 6,5: nel derby non ha giocato e si è visto. In entrambi e tempi accelera di continuo facendo venire il mal di testa agli avversari. Motorino. (Al 74’ Marusic 6: il terzino montenegrino è subito propositivo. Guilherme gli nega la gioia del gol).

    Patric 7: lo spagnolo torna dal 1’ dopo lo Spezia e in tutta risposta mette a segno il secondo gol con la maglia della Lazio (il primo fu in Coppa Italia contro la Cremonese a gennaio 2020). Ci prova in due occasioni, ma quella buona (e fortunata) è la terza. Molto attento, non rischia mai. Prova convincente la sua.

    Acerbi 6,5: solita partita da leader difensivo per il Leone. Gestisce Smolov alla perfezione trasmettendo sicurezza ai compagni di reparto.

    Hysaj 6,5: rispetto a domenica contro Zaniolo il terzino albanese passa una serata decisamente tranquilla. Al 32’ è determinante su angolo anticipando Smolov dopo la spizzata di Pablo. Altra gara da 90 minuti e 250esima presenza con Sarri in panchina.

    Luis Alberto 6,5: altra prova convincente del Mago. “Se c’è un giocatore adatto al mio stile di gioco quello è Luis Alberto”, queste le parole di Sarri su di lui e i fatti lo confermano. Al Diez il Comandante non ci rinuncia mai. (Al 60’ Milinkovic 6: entra, si prende la fascia e giganteggia a centrocampo, come al solito. Sfiora anche il gol).

    Cataldi 6: porta la fascia di capitano al braccio con grande disinvoltura dopo l’uscita di Immobile. Una sola sbavatura in una prestazione senz’altro ordinata. (Al 60’ Leiva 6: normale amministrazione per il brasiliano).

    Basic 6,5: alla prima presenza da titolare il croato impiega 13 minuti per mettere a segno il primo gol in biancoceleste. Inserimento perfetto (marchio di fabbrica) e colpo di testa. Prova molto convincente, l’inserimento procede meglio di quanto si pensasse.

    Felipe Anderson 7,5: è l’uomo del momento. Il brasiliano è letteralmente immarcabile. Salta chiunque, anche l’aria, con una spensieratezza disarmante. Stasera pecca di precisione e gli manca solo il gol. Sarri lo ha voluto, gli ha dato fiducia e ora se lo coccola.

    Immobile 6,5: 41 minuti in cui il bomber biancoceleste crea comunque molte difficoltà alla retroguardia avversaria sfiorando in due occasioni il gol. È costretto a uscire per un problema muscolare. La speranza di Sarri è che non si tratti di nulla di grave. (Al 41’ Muriqi 5,5: l’attaccante kosovaro ha diverse occasioni per far gol, ma è ancora troppo impacciato).

    Pedro 6,5: lo spagnolo è la seconda sorpresa della formazione ufficiale. I 90 minuti contro la Roma avevano fatto pensare a un riposo iniziale, invece Sarri lo schiera titolare e lui risponde con un assist al bacio per il vantaggio di Basic. È anche il suo momento. Peccato per la traversa. (Al 74’ Raul Moro 6: entra bello pimpante offrendo una palla d’oro a Felipe Anderson).

    All. Sarri 7: il risultato col Galatasaray imponeva una vittoria con la Lokomotiv e quest’ultima è arrivata senza neanche grandi difficoltà. Sulla carta l’avversario di stasera avrebbe dovuto essere ostico in fase difensiva, ma la squadra del Comandante è stata straripante confermando i passi in avanti del derby, stavolta avendo sempre il pallino del gioco e soprattutto senza subire gol.

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