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Lazio, le pagelle di CM: Alberto è decisivo, Anderson da biliardo
Strakosha 5,5: incolpevole sulla punizione di Veretout, spiazzato sul rigore, difficile intervenire sulla tripletta del francese. Attento, al 69’, sulla conclusione da distanza ravvicinata di Simeone.
Luiz 5: sdraia in area di rigore Biraghi, procurando il rigore realizzato da Veretout. Tutti in piedi per il terzo gol del francese. Tranne lui.
De Vrij 6: pericoloso al 18’, Pezzella salva a portiere quasi battuto. Abbandona il campo per gli accorgimenti tattici postumi all’espulsione di Murgia.
(dal 25’ Anderson 6,5: colpo da biliardo per il secondo pareggio della Lazio, angolino centrato)
Caceres 6: seconda presenza, a distanza di nove partite di campionato, con la maglia biancoceleste. Con la complicità di Dragowski, stacca di testa e pareggia i conti, riacciuffando la Fiorentina prima della fine del primo tempo.
Marusic 6: dalla sua parte Chiesa spinge molto, lui tenta qualche sortita offensiva ma è più dedito al contenimento.
Murgia 4,5: tradito dall’inesperienza? Sportiello prende 4 per l’ingenuità, lui ha l’attenuante che Chiesa è una scheggia e in velocità tutto può accadere.
Leiva 5,5: fatica tra i trequartisti e gli uomini del centrocampo viola. Rimane a copertura della difesa, agendo da metronomo e facendo girare il pallone da una parte all’altra, cambiando sovente il gioco rasoterra. Perde il sanguinoso pallone del terzo gol di Veretout.
Lukaku 6,5: spinge su una fascia che regala abbastanza spazi, cambiando posizione dopo gli accorgimenti tattici. Sempre attivo, regala molti cross ed è una spina nel fianco sull’esterno. Uno dei migliori dei suoi.
(dal 72’ Lulic 6: prende possesso della fascia e fa il compitino)
Alberto 7: punizione perfetta, al 39’, che lascia immobile Dragowski. Un po’ spento, per il resto, anche prima della rete, addormentandosi fino alla rete della doppietta, quando anticipa Pezzella.
Milinkovic-Savic 5,5: corre tantissimo, non riesce ad incidere troppo ma nel lavoro oscuro, soprattutto nel palleggio. Un po’ in ombra, ma basta una prestazione semplice per il massimo risultato.
Immobile 5: in due giorni recupera e scende in campo. Al 27’, Milenkovic è provvidenziale sulla sua conclusione, mentre in apertura di secondo tempo svirgola una semigirata. Brividi per la Fiorentina, al 66’, sulla bordata a giro da fuori area: pallone che esce di poco a lato.
(dall’87’ Caicedo s.v.: entra quando i giochi sono fatti, per dare freschezza, fisico e profondità negli ultimi minuti)
All. Inzaghi 5: recupera Immobile all’ultimo, deve però fare a meno di Parolo, che accusa un problema muscolare pochi minuti prima della partita. Il solito problema, però, la solita pecca. E viene espulso al 37’. Scende in panchina Massimiliano Farris, il vice-allenatore. Voto 6,5, con sussidio oscuro di Inzaghi, naturalmente, come accade in questi casi.