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Lazio, le pagelle di CM: a Luis Alberto basta un lampo, Romagnoli sistema la difesa
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Mandas 6: l'unico intervento del primo tempo è un'uscita a trequarti campo per anticipare Ekuban lanciato a rete. Per il resto sta a guardare.
Patric 6: poco stiloso ma molto efficace, bada esclusivamente alla sostanza, lasciando perdere la forma.
Casale 6: randella Retegui dopo un quarto d'ora finendo subito nella lista dei cattivi. Giallo che lo costringe a frenarsi per il resto della gara.
(dall'1 st Romagnoli 6,5: preannunciato non al meglio, parte dalla panchina. Ma quando entra in campo prende subito possesso della retroguardia biancoceleste non esponendola più a rischi. Autorevole e autoritario).
Gila 6,5: inscena un duello tutto muscoli e centimetri con Retegui riuscendo a disinnescare il centravanti italo-argentino.
Lazzari 6,5: Spence, suo diretto dirimpettaio, è più grosso e più alto di lui. Eppure il piccolo Lazzari non si spaventa mai, uscendo quasi sempre vincitore dai duelli con l'anglo-giamaicano. Purtroppo per lui, e per la Lazio, la sua gara dura poco più di mezzora.
(dal 36' pt Hysaj 6: si sistema a destra e controlla che dalla sua parte non arrivino pericoli per la porta di Mandas).
Vecino 6,5: fulcro attorno a cui ruota il rapido giro-palla biancoceleste. Partecipa all'azione del gol senza toccare la palla ma facendo un velo tanto intelligente quanto decisivo.
Kamada 6,5: sembra camminare senza un'apparente metà per il campo, lasciando ad altri la fatica di correre dietro a palloni ed avversari. Eppure è sempre al centro del gioco, partecipando senza strafare a entrambe le fasi di gioco. E fornisce a Luis Alberto la palla del vantaggio.
Marusic 6,5: stringe i denti e va in campo malgrado non sia al massimo della condizione. Inizia a destra poi, con l'uscita di Lazzari, cambia fascia ma non un rendimento che lo vede costantemente tra i migliori in campo.
Luis Alberto 6,5: si sveglia solo dopo il riposo ma è subito incisivo. Prima impegnando Martinez con un colpo da biliardo che il connazionale manda in angolo con le unghie. Poi griffando il vantaggio. Esulta indicando il logo della Lazio. Segno della sua appartenenza a questi colori. (dal 41' st Rovella SV: entra tra i fischi della tifoseria che lo ha visto nascere e crescere)
Felipe Anderson 5,5: prima partita da quando ha annunciato il suo addio a fine stagione. Certo non la migliore per cercare di farsi rimpiangere, anche se da il là all'azione del vantaggio.
(dal 22' st Cataldi 6: cambio conservativo per blindare il vantaggio appena trovato)
Castellanos 5: punto di riferimento avanzato dei suoi a cui i compagni fanno pochissimo...riferimento.
(dal 22' st Pedro 6: esperienza nell'ultimo quarto di gara).
All. I. Tudor 6,5: già alle prese non diverse defezioni, che lo costringono a presentarsi a Genova con una panchina cortissima, prima del riposo deve rinunciare anche a Lazzari, forse il migliore dei suoi nella prima parte di gara. Eppure è proprio nella seconda frazione che la sua Lazio offre il meglio di sé, alzando i giri del proprio motore e portando a casa tre punti preziosissimi.