La Lazio non si prende il terzo posto solitario, il Verona si accontenta di un punticino dopo i sei gol presi a Napoli e muove la classifica dopo due sconfitte consecutive. La squadra - come riporta Il Giornale - di Pioli si fa rimontare, non coglie la quinta vittoria di fila e spreca l’occasione di scalare la classifica, di diventare la sola terza forza del campionato alle spalle della coppia di testa formata da Juve e Roma. Si deve accontentare di piazzarsi nel gruppone a quota 16 che lotta alle spalle delle due grandi favorite. Al Bentegodi fanno e disfano i difensori. Lo svarione di Moras manda in gol Lulic alla fine di un primo tempo avaro di emozioni. Un’ingenuità di Cavanda invece commette una trattenuta ai danni di Juanito Gomez, regala il rigore al Verona e soprattutto lascia la Lazio in dieci, l’altro giallo sempre sul numero 21 gialloblu pochi minuti prima. Dal dischetto implacabile Toni.