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Lazio, Lazzari: 'Sono pronto al rientro. Rinnovo? Son bastati due incontri, è un onore lottare per questa maglia'
COMPLEANNO AL LAVORO - Non potrò festeggiare troppo. Oggi sarò a Formello per proseguire il programma di recupero dall'infortunio. Ormai sono quasi pronto. Il calendario compresso a causa del mondiale è stato molto duro, sia dal punto fisico, sia soprattutto da quello mentale. A gennaio dopo una sosta così lunga sarà difficile per tutti ripartire. Per come lavora Sarri questo secondo ritiro sarà molto importante e noi dovremo lavorare bene, per farci trovare pronti e proseguire da dove avevamo lasciato".
RUOLO E COMPAGNI - "Ho voluto imparare a giocare da terzino, anche per adattarmi allo schema della Nazionale, anche se adesso Mancini sta provando la difesa a tre. Sinceramente mi ha fatto un po' sorridere questa cosa, ma sono comunque contento di aver imparato a muovermi bene nella difesa a quattro grazie all'aiuto del mister, che mi ha valorizzato. E forse mi ha pure allungato la carriera, perché il terzino puro è meno dispendioso rispetto all'esterno a tutto campo. Con Felipe Anderson e Milinkovic c'è grande intesa, capiamo al volo ed è bello giocare con loro. Sono giocatori fortissimi e completi. Felipe viene spesso persino a dare una mano in difesa. Luka Romero invece vediamo quanto è forte, ma sappiamo anche quanto può ancora crescere. Tra qualche anno sarà un giocatore fortissimo. Deve continuare a lavorare così e si toglierà tante belle soddisfazioni. La Lazio ha un gran talento tra le mani".
RINNOVO - "Con la Lazio sono bastati due incontri per il rinnovo. Mi riempie d'orgoglio la stima della società e per questo posso solo ringraziare. Sono contento di poter lottare ancora per questa maglia. È bello il rapporto che si è creato e quando ci si trova bene in una società si cerca sempre di migliorare lì senza guardarsi troppo intorno".
MONDIALE - "Sto seguendo le partite di Sergio e Matias (Milinkovic e Vecino, ndr). Il mondiale secondo me è equilibrato, ma Brasile e Francia per il momento le ho viste con qualcosa in più. C'è tanto rammarico per l'Italia, ma sono convinto che riemergerà".