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Lazio, Lazzari: 'Ho letto tante cose false su di me in settimana. Non devo dare spiegazioni a nessuno'
TORINO - Sul ritorno al successo della squadra contro il Torino mercoledì sera, dove è stato tra i protagonisti, con l'assist per il gol di Vecino, si è invece espresso così: "Avevamo bisogno di tornare a fare punti, perché la classifica diceva questo. È stata una vittoria molto importante, arrivata contro una squadra molto difficile come il Torino, che negli ultimi anni ci ha sempre dato tanto filo da torcere. Tornare al successo in casa, davanti ai nostri tifosi, è stato molto bello e ci è servito anche per ritrovare un po' di quell'autostima persa. Dopo un primo tempo molto equilibrato nel secondo ci siamo sciolti molto di più e abbiamo fatto una bell'azione, sia sul primo, sia sul secondo gol. Siamo contenti"."Mi sono stupito: sono qui da cinque anni e in dodici-tredici anni di carriera non mi sono mai permesso di avere atteggiamenti fuori posto. Anzi. Chi mi conosce lo sa e queste cose mi hanno fastidio, ci sono rimasto male però ho attraverso un periodo difficile per motivi familiari e anche il presidente mi è stato molto vicino, mi ha chiamato. Ringrazio lui, la società, i miei compagni e tutti. Non devo dare spiegazione a nessuno. Cerco di dare il 100% sia in campo che fuori. Vado avanti per la mia strada".
MILAN - "Domani affrontiamo una squadra molto forte, che negli ultimi anni a San Siro è sempre stata difficile da affrontare. Ci sono grandi campioni, però noi dobbiamo continuare su questa strada e cercheremo di andare lì a fare la nostra partita sperando in un risultato positivo per continuare questa striscia. Ho dei ricordi bellissimi a milano perché ho fatto l'assist a Ciro per il suo 100° e ottenemmo anche una grande vittoria. Però il tempo è passato e domani ci aspetta una gara complicata e diversa. Ci faremo trovare pronti".